Microsoft è stata condannata a pagare 290 milioni a i4i, un’azienda canadese che l’aveva denunciata per violazione di un brevetto in merito alla tecnologia XML. Era stata utilizzata nelle suite Office 2003 e Office 2007 in modo indebito, secondo i4i, che ha ricevuto il consenso delle autorità, che hanno condannato Redmond per aver infranto le proprietà intellettuali sui brevetti violati. In realtà già nel 2009 arrivò l’ordine di pagamento per 200 milioni di dollari, ma Redmond fece ricorso chiedendo di invalidare la decisione. Oltre al danno la beffa: non solo non è stato accolto, ma è stata aumentata la somma da pagare.
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