Un tablet dal prezzo shock da soli 25 euro? Potrebbe diventare presto realtà, come promesso da Azim Premji, uno degli uomini più ricchi del mondo, presidente e fondatore di Wipro. Il costo in rupie sarebbe di 1500 e potrebbe così raggiungere un vasto pubblico che attualmente guarda ai vari iPad e tablet Android come a un miraggio lontanissimo. Per rendere la tecnologia più democratica e accessibile, il paperone indiano sta così lavorando per cercare di abbassare il più possibile il prezzo, ma non sarà affatto facile, soprattutto puntando a una buona qualità di base.
In India c’è una grande richiesta di tablet entrylevel (ossia con componenti di prima fascia) e dunque dal prezzo abbordabile, inoltre il popoloso paese asiatico è da sempre fucina di talenti in ambito tecnologico e informatico, spesso poi ingaggiati dalle grandi società occidentali.
Il ricchissimo Azim Premji, fondatore dell’azienda Wipro di stanza a Bangalore, vuole portare il costo del suo tablet a sole 1500 rupie ossia 25 euro circa, tuttavia non sarà facile senza intaccare eccessivamente la qualità finale dato che attualmente gli ingegneri sono fermi a una valutazione finale di 60 euro.
Come raccontato da Ashok Jhunjhunwala, dell’Indian Institute of Techology, si dovranno poi aggiungere anche spese di spedizione e imballaggio e eventuale marketing e dunque sarà d’uopo trovare una “via di fuga” che non sacrifichi la qualità finale in favore del costo; si dovrà anche evitare la figuraccia del tablet da 35 dollari mai uscito. Come fare? Wipro tenta la via delle nanotecnologie con la partnership della belga Imec.
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