Alla fine la “guerra” dei brevetti Nortel ha visto la vittoria di Apple che ha formato una cordata per battere gli acerrimi rivali di Google. L’obiettivo era decisamente importante: 6000 tecnologie che l’azienda canadese metteva in palio al miglior offerente, patents decisive soprattutto per le costanti azioni legali che vedono coinvolte le grandi aziende (Cupertino, quasi sempre). La cordata degli acquirenti ha nomi altisonanti, dato che la somma da spendere era di ben 4.5 miliardi di dollari: Microsoft, RIM, EMC e Sony Ericsson. Scarsa l’offerta di Google, “solo” 900 milioni di dollari.
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