HP starebbe per preparare un clamoroso ritorno nel settore tablet ma non solo potrebbe tirare fuori dalla naftalina il caro e vecchio sistema operativo webOS che diventerebbe open source per andare alla battaglia nel 2013. Fra due anni, anzi un anno e mezzo, la società americana ritornerebbe così sui suoi passi in modo saggio visto che webOS è stato un sistema operativo da subito molto apprezzato e si è registrato un malcontento notevole al momento dello spegnimento. Che a questo punto si può considerare un ibernamento.
Una buona notizia insomma che coinvolge webOS, il sistema operativo per il quale HP ha speso fior di milioni per rilevare Palm e investire sul settore mobile. Spaventati dalle vendite non entusiasmante, gli americani hanno così svenduto gli HP Touchpad e i Pre per poi mettere una parola fine a questo capitolo.
Ma il successo clamoroso di vendite dei dispositivi svenduti e la conseguente dimostrazione d’affetto degli utenti hanno probabilmente convinto HP a riconsiderare le proprie strategie. In realtà sembra che sin dall’inizio fosse il settore hardware e non quello software a essere dismesso.
I nuovi obiettivi per HP saranno lo sviluppo più profondo e articolato di webOS come piattaforma open-source, dunque, ma con la società americana in un ruolo attivo e soprattutto di investimento. Si lavorerà per evitare la frammentazione e si guarderà soprattutto al settore tablet come supporto ideale.
Chiunque desideri trasformare il proprio salotto nella sala di un cinema, non deve fare altro…
Guida per utilizzare questi strumenti che permettono di ampliarne o estendere le funzionalità originarie del…
Il tema dell'uso dell'Intelligenza Artificiale è sempre più prioritario tanto che il governo italiano studia…
Incredibile quello che è successo ad un videogiocatore di FC24. Il video è diventato virale…
Il mondo dei social ha plasmato per sempre la società per come la viviamo, nuovi…
Sempre più persone confondono gli utilizzi delle app per cercare lavoro e di quelle per…