Britannici ubriachi in tre foto su quattro su Facebook in cui sono taggati: si sa che gli inglesi alzano parecchio il gomito, ma il risultato di un recente sondaggio parla da solo. Secondo lo studio affrontato da MyMemory.com su un campione di 1781 utenti, la media parla di un 76% di stato di ebbrezza nelle foto caricate sul social network da amici e contatti. Un fiume di alcol immortalato sulle pagine personali di Facebook e una dose importante di imbarazzo soprattutto in caso di tag malandrini per i quali si rischia di essere danneggiati soprattutto sul posto di lavoro. Un fenomeno importante, che si può combattere con armi già a disposizione.
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