Electric Imp è uno dei più interessanti progetti incontrati nell’ultimo periodo: assomiglia a una sorta di scheda SD ma al proprio interno include una componentistica piuttosto completa, con un processore, un antenna Wi-Fi e un sistema di crittazione. Insomma, una sorta di mini-computer che viene inserito in un apposito lettore che a sua volta viene collegato agli elettrodomestici moderni, ma non necessariamente di ultima generazione. Qual è lo scopo di Electric Imp? E’ di rendere la domotica – ossia la tecnologia in ambiente domestico – una realtà e non una promessa. Gli elettrodomestici potranno essere collegati tutti tra loro, via Wi-Fi e a loro volta saranno gestibili da remoto in cloud computing dal computer di casa oppure dal notebook o dallo smartphone da qualsiasi parte del mondo. Così si potrà organizzare il riscaldamento, scoprire quando scade il latte, accendere il forno dal lavoro, ecc…
Quali sarebbero i vantaggi di questa tecnologia? Grazie alla scheda-computer e ai circuiti proprietari, si collegheranno tutti gli elettrodomestici, da quelli più grandi come il frigo a quelli più piccoli come la macchinetta del caffè. E così dal browser del PC si accenderanno i termosifoni oppure i condizionatori, dallo smartphone si imposterà il forno oppure si preparerà un espresso e dal tablet si sarà sempre informati sulla scadenza degli alimenti in frigo. Sarà una tecnologia costosa? Affatto, appena 25 dollari a scheda, grazie all’uso di componenti economici.





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