Effettuare chiamate con i software VoIP più diffusi al mondo come ad esempio Skype o Google Voice è una pratica piuttosto comune e diffusa in tutto il mondo. Il motivo è semplice: soprattutto per chiamate internazionali il risparmio è notevole visto che si paga anche meno di quanto costi una telefonata da fisso a fisso all’interno della propria nazione. Molti utenti lo utilizzano anche per chiamate nazionali. In Etiopia, però, se si venisse scoperti utilizzare Skype, Google Voice o qualsiasi altro software VoIP, si rischierebbero ben 15 anni di carcere dato che la nuova legislazione approvata recentemente ha di fatto vietato questi utilizzatissimi servizi. Il motivo non riguarda ragioni di sicurezza o qualsiasi altra motivazione tecnica quanto un comportamento davvero poco ragguardevole dello stato stesso.
Il costo per Skype in Etiopia potrebbe aumentare ancora dato che facilmente pochissimi etiopi effettueranno chiamate interne visto il pericolo che incombe. Il nuovo ordinamento prevede una pena severa per chi utilizza servizi di VoIP per chiamate interne con una detenzione fino a 15 anni, come raccontato da Al Jazeera. Perché questo accanimento contro Skype, Google Voice e compagnia bella? Semplice, per favorire la telecom locale ossia Ethio Teleco che necessita di una spinta e una bella propulsione per aumentare l’audience. Peccato che in questo modo si caschi in una concorrenza sleale davvero inaccettabile.




