Colpaccio di Microsoft che soffia a Google un compito molto importante: quello di tracciare la posizione di Babbo Natale nella notte magica tra il 24 e il 25 dicembre. Non si tratta di una bufala, ma di una vera e propria tradizione del web lanciata dal NORAD ossia dal servizio di difesa antiaerea statunitense, che per la notte di Natale mette a disposizione la propria tecnologica attrezzatura per seguire gli spostamenti e la consegna dei doni. Fino all’anno scorso Google era il fornitore delle mappe e delle tecnologie satellitari, ma dal 2012 il nuovo partner è Microsoft. Questo appuntamento fisso era nato nel 1955 quando un’inserzione pubblicitaria pubblicò inavvertitamente un numero “per chiamare Babbo Natale”: in realtà il contatto era nientemeno quello del numero uno del Norad, che da quell’anno ogni 24 dicembre notte prende la cornetta del telefono e risponde alle centinaia di chiamate.
L’anno scorso a
Natale era stato sponsorizzato dall’operatore americano
Verizon Wireless il sistema di tracciamento del viaggio di Babbo Natale, in collaborazione con
NORAD e grazie alle tecnologie Google, per seguire gli spostamenti e le consegne dei doni in tutto il mondo. Questo servizio è una cosa seria, non si scherza, tanto che sarà a disposizione un numero verde e sarà possibile anche seguire gli spostamenti di Babbo Natale sui
social network. Da un lato le mappe e i servizi esclusivi di Microsoft – in collaborazione sempre con
Verizon Wireless ossia l’operatore telefonico leader negli Stati Uniti – e dall’altro il
Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (
NORAD) che hanno unito le forze per raccontare il viaggio più magico dell’anno, quello di Babbo Natale.
Grazie alla rete wireless
4GLTE di Verizon, i volontari del Centro Operativo NORAD Track tracceranno la rotta della slitta dalla base aerea Peterson Air Force condividendo poi tutti i dati sul web.
Ecco il sito NORAD Tracks Santa, ormai una tradizione conosciuta in tutto il mondo e localizzato anche in italiano. Sarà presente una mappa radar e lo
streaming video “SantaCam” con le immagini dei centri già visitati. Sarà inoltre possibile
seguire il viaggio su Facebook,
Twitter e
Google+ oltre che scaricare le applicazioni gratuite e ufficiali dall’
App Store di iTunes e da
Google Play Market oltre che – da quest’anno – anche da
Windows Marketplace.
Insomma un’operazione da diverse decine di migliaia di dollari di investimento che vede ancora una volta Microsoft in primo piano. D’altra parte è con queste piccole (grandi) iniziative di marketing anche virale che le grandi società si costruiscono un’immagine “vendibile” per i clienti. E Redmond si sta impegnando duramente per promuovere il nuovo sistema operativo
Windows 8 – che sta ottenendo ottimi feedback – e le ultime novità da
Windows Phone 8 al motore di ricerca
Bing con i servizi legati. L’operazione “Babbo Natale” si rivolge anche ai futuri clienti, più piccoli. Ecco
la nostra categoria dedicata a Natale con tutte le idee regalo.