La sveglia migliore per destarsi al mattino? Non è quella che suona delicatamente né quella che utilizza vibrazioni oppure giochi di luce per iniziare al meglio la giornata. Al mattino serve una scossa, letteralmente. È questo il pensiero dietro il concept sviluppato dal designer indiano Sankalp Sinha che sfrutta proprio una micro-scossa di pochi microvolt, quanto basta per “avviare” il sistema neurologico e ripartire subito al massimo, verso nuove avventure. Si chiama singNshock ed è anche piuttosto tecnologica visto che include uno schermo touchscreen con un’interfaccia dedicata, si può illuminare grazie a una griglia di LED e può immagazzinare fino a 32GB di musica. Insomma, da un lato lavora come una normale sveglia hitech, ma dall’altro si spinge oltre portando una sorta di piccolo strumento per l’elettroshock sul comodino. Idea interessante, ma inquietante al tempo stesso: ogni sveglia potrebbe essere l’ultima.
In generale l’idea è quella di svegliare in modo un po’ sadico l’utente che si vede costretto a compiere azioni apparentemente semplici per bloccare la suoneria. In realtà, appena svegli non si è propriamente lucidi e dunque tutto è più amplificato.In fotogallery possiamo ammirare alcuni rendering di iQ Alarm clock, pubblicati su Yanko Design: tre semplici quiz da risolvere nel giro di pochi secondi. Per un risveglio più soft e tranquillo vi segnaliamo invece la proposta di Pure (Twilight) con il simulatore di alba.




