Il modulo gonfiabile hitech per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) si farà e sarà probabilmente agganciato nell’estate del 2015. Il nome è BEAM, acronimo di Bigelow Expandable Activity Module e ovviamente avrà una struttura che non ricorderà quella di un palloncino quanto quella di una sorta di cilindro flessibile che una volta posizionato in orbita potrà aumentare sensibilmente il volume al proprio interno espandendo le pareti. È una soluzione non soltanto pratica, ma anche economica perché abbatte in modo deciso i costi dei moduli. Può sembrare tanto, ma in termini “spaziali” è low-cost l’assegno da 17.8 milioni di dollari pagato dalla NASA alla Bigelow Aerospace (di North Las Vegas) per l’accordo. In fotogallery un po’ di scatti e rendering del progetto.
Nel panorama del web hosting, è facile credere che le diverse soluzioni presenti sul mercato…
Il corso gratuito organizzato da SOS WP è imperdibile per chi vuole scoprire come rendere…
È ormai lontana l’epoca in cui videogiochi dalla grafica scarna giravano su floppy disk lenti.…
Il calcio è diventato un campo di gioco anche fuori dal rettangolo verde. Le scommesse…
Un sito di successo parte dalla scelta del font giusto, ecco perché è bene prendersi…
Diventare un gamer professionista è un sogno che appartiene a molti italiani: un sogno più…