Siamo a Lisbona insieme a Nikon per provare in esclusiva Nikon D7100 e Nikon Coolpix A, ossia la nuova fotocamera digitale reflex e la compatta di fascia premium che la società nipponica ha recentemente presentato in commercio in Italia. In Portogallo, avremo la possibilità non solo di conoscere più approfonditamente le due macchine e gli obbiettivi che ci sono stati consegnati – AF-S DX Nikkor 18-300mm f/3.5-5.6G ED VR e AF-S NIKKOR 35mm F/1.4G – ma anche di testarle in diverse situazioni e condizioni. Qui sopra l’album che aggiorneremo man mano con gli scatti, dopo il salto il racconto delle varie giornate e – ovviamente – alcuni video sulle protagoniste del viaggio e sulle loro prestazioni.
Nikon D7100 è un’ottima fotocamera reflex con sensore in formato DX da 24,1 megapixel, include il processore d’immagini Expeed 3 e offre una sensibilità ISO pari a 100-6400 (fino a 25600). Leggera e robusta, monta un mirino Live View e schermo LCD da 8cm e 1229k punti di risoluzione, doppia slot per SD. Può scattare a raffica a 6fps, si avvale del potente autofocus a 51 punti con 15 sensori a croce nell’aria centrale e cattura video in Full HD a 50i/60i. Il prezzo è di 1250 euro per il solo corpo macchina con SD da 8 GB e di 1400 euro con il kit con Nikkor 18-105VR.
Nikon Coolpix A profuma di antico fuori ma è modernissima dentro grazie al sensore CMOS da 16,2 megapixel in formato DX (23,6 x 15,6mm), processore di elaborazione delle immagini EXPEED 2, obiettivo grandangolare a focale fissa 28mm NIKKOR f/2.8 con sensibilità ISO da 100-6.400, ampliabile fino a 25.600 equivalenti, video recording Full HD (1080p) a 30, 25 o 24fps con audio stereo, schermo LCD da 7,5cm (3,0 pollici, 921.000 punti) e capacità di scatto a raffica a 4fps. Il prezzo è di 1200 euro.
Il 23 aprile inizierà il programma visto che ieri è stato speso per raccogliere tutti i partecipanti da tutta Europa. Ci saranno proposte condizioni e location differenti per testare le fotocamere. Alle 10 si terrà la conferenza stampa sui due prodotti, poi dopo pranzo si partirà per un’escursione a Sintra, una località pittoresca e suggestiva fuori la capitale portoghese, dove il paesaggio è dominato dalla natura e dall’oceano. Dopo cena, un giro per la città dopo il tramonto. Il 24 la seconda escursione presso la spiaggia e la città di Lisbona poi nuovamente un’uscita serale post-cena. Vi racconteremo le impressioni e le sensazioni pubblicando foto e video. Rimanete collegati.
La prima giornata è stata dedicata all’escursione a Sintra, un comune a poca distanza da Lisbona patrimonio dell’umanità dal 1995. Caratterizzato da un paesaggio dove la natura è rigogliosa e da una serie di castelli e palazzi pittoreschi. Dal ritrovo presso la piazza davanti al Palácio Nacional de Sintra (palazzo reale del XVI secolo), ci siamo incamminati a passo svelto verso Quinta da Regaleira o Palácio da Regaleira, un complesso notevole con 4 ettari di giardini e grotte, costruzioni dallo stile medievale con torri e fortificazioni. Abbiamo montato il 18-300 sulla D7100 e in tasca era pronta all’uso Coolpix A.
Visto il giro in prossimità del mezzogiorno non era presente una luce calda e vellutata, quanto netta e importante così abbiamo preferito dedicarci sugli effetti pre-confezionati e preparati come l’effetto disegno oppure l’effetto miniatura, sfruttando l’appostamento sulle torri per catturare il panorama. Molto più interessante è stato addentrarci nelle “viscere” della terra.
Infatti, dopo aver osservare da vicino installazioni come il Portal dos Guardiães, Gruta do Aquário, la Gruta do Labirinto e il Poço Imperfeito, ci siamo addentrati nel “Pozzo Iniziatico” (Poço Iniciático) che non contiene acqua ma un vero e proprio paesaggio che si ispira alla Divina Commedia e ai suoi gironi con una scala a spirale profonda nove piani per raggiungere i -30 metri (c’è una croce dei Templari sul fondo) e inoltrarsi in un cammino al buio e con i piedi quasi a mollo, dove una volta gli adepti dovevano transitare per entrare a far parte della confraternita. È stata occasione per testare la tropicalizzazione di D7100: durante la discesa nel pozzo e nel passaggio sotterraneo, sono cadute diverse gocciolone d’acqua sulla macchina e l’umidità era notevole, ma la Nikon non si è affatto spaventata e ha mantenuto le promesse di una resa ottimale anche in condizioni difficili e proibitive per tante colleghe.
Sveglia presto e tappa sull’Oceano Atlantico, appena dopo Estoril e Cascais per raggiungere una gigantesca spiaggia e per ritrarre un po’ d’azione con surf, windsurf e kitesurf. Le condizioni erano però sfavorevoli dato il vento praticamente assente: ci siamo così concentrati sui pochi surfisti che tentavano di sfidare onde timide e soprattutto sui particolari della spiaggia tra scogli, rivoli, orme e… colleghi all’opera. Cercando di intercettare i movimenti serpenteschi del kite nel cielo, abbiamo testato lo scatto a raffica scoprendo che la Nikon D7100 non è nata per fotografi sportivi o per chi vuole fotografare a mitraglia. Dopo un secondo e mezzo circa si riempie il buffer, si deve dunque attendere e poi ripartire, ma a non più di 2 o 3 scatti al secondo.
Al contrario, davvero stupefacente la modalità crop 1.3x che la rende più flessibile e estremamente performante. Le scene pre-impostate funzionano abbastanza bene, ma in effetti sembrano un po’ fuoriluogo su una macchina così, stesso discorso per la modalità automatica: è vero, ci “devono” essere vista la percentuale non indifferente di utenti che comprano reflex senza mai usarle in manuale o nemmeno con priorità varie, però la resa è davvero molto più bassa delle potenzialità che questo gioiello può offrire. Discorso diverso per la Coolpix A, che in automatico o con le scene trova più senso, rimanendo pur sempre una compatta, seppur così poco sfruttata pure lei. Ad ogni modo, passando agli “effetti” ci siamo nuovamente dedicati alla miniatura, che è sicuramente la più divertente e creativa di quelle offerte. Abbiamo trovato uno scoglio che poteva davvero sembrare una scogliera vista dall’aereo oppure addirittura un paesaggio alpino con laghi e prati.
Nel pomeriggio dell’ultima giornata abbiamo compiuto una nuova escursione a Lisbona, camminando per il centro storico e poi divertendoci sui particolari mezzi a tre ruote che si guidano come scooter. Coolpix A non è stabilizzata, D7100 sì, abbiamo catturato questo video durante il giro. Se Coolpix A si è dimostrata ancora una volta la compagna di vagabondaggio perfetta per il turista-fotografo esigente, D7100 è stata ideale per una serie di ritratti in primo piano stile paparazzo appostati a un palo sul marciapiede. Al massimo ingrandimento, si poteva benissimo ritrarre passanti distanti anche una decina di metri senza risultare troppo indiscreti (vedi fotogallery in testa all’articolo). Lavorando ad alta velocità e con una regolazione di ISO e di focale adeguata al luogo (a seconda se ci trovassimo in ombra o sotto il sole), la resa finale è stata sempre più che soddisfacente. La macchina – poi – è piuttosto leggera anche dopo una giornata appesa al collo o sostenuta dalle mani in posizione di scatto.
La sera abbiamo cenato presso una suggestiva location presso la zona collinare. Nella pausa tra un piatto e l’altro abbiamo anche catturato un panorama notturno della città con l’obbiettivo da 35mm con impostazioni ISO 200, f/8 e 5 secondi.
Ecco il particolare sulla torre a centro inquadratura:
In conclusione, riepiloghiamo cosa ci è piaciuto e cosa no di queste due fotocamere, iniziando da Nikon D7100:
Di contro:
Passando Nikon Coolpix A:
Di contro:
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