Costa cara la passione per i videogiochi e per iPhone a una ragazza cinese: le protesi al seno sono letteralmente esplose dopo aver giocato per quattro ore consecutivamente a Dragon Summoner sullo smartphone di Apple. Ma che correlazione c’è tra il melafonino e questo particolare infortunio? In realtà, il supporto non è importante quanto da un lato la scarsa qualità delle protesi in silicone che le erano state impiantate e dall’altro la postura così prolungata a pancia in giù con buona parte del peso proprio sui suoi nuovi cuscini incorporati. Risultato: dopo l’interminabile partita ha iniziato a sentire un forte dolore al petto, si è recata all’ospedale e ha scoperto del danno interno. A proposito di Cina e di Apple, date un’occhiata qui sotto al compromesso al quale è giunto un 17enne pur di comprare iPhone e iPad.

![]()
L’operazione è costata 26.000 euro al richiedente, al ragazzo sono finiti 2600 euro che sono stati spesi in parte per acquistare proprio iPhone e iPad, con una spesa di 800 euro. Il rimanente se ne è andato velocemente in cure mediche, ma non è stato sufficiente e così paradossalmente potrebbe presto inserirsi pure lui nella lista d’attesa per un rene, lui che fino a poche settimane prima era sì senza iPhone e iPad, ma perfettamente sano. Ancora una storia stramba con protagonista Apple che arriva dalla Cina. In precedenza avevamo sentito di risse e di tafferugli all’uscita di iPhone 4s lo scorso gennaio mentre ancora rimbombano le notizie a proposito delle fabbriche manifatturiere Foxconn, conosciute soprattutto per i suicidi dei dipendenti. Ma la Cina, nonostante tutte le sue contraddizioni e queste storie grottesche, sarà il mercato dove tutte le grandi firme investiranno sempre più, visto l’enorme bacino utenti da conquistare.





I commenti sono chiusi.