La torcia più ecologica? Quella alimentata dal calore generato dalla mano: è questa l’idea alla base dell’invenzione della 15enne Ann Makosinski, originaria di Victoria (British Columbia) che le ha permesso di entrare tra i 15 finalisti del concorso Google Science Fair e partecipare così alla premiazione in sede a Mountain View (California). Il vincitore finale riceverà un premio di ben 50.000 dollari e un viaggio alle Isole Galapagos. La sua torcia è composta da un faro LED a basso consumo e da una cella di Peltier (un dispositivo termoelettrico che, semplificando, genera elettricità sfruttando la differenza di temperatura tra i due lati). Nel video qui sopra si può ascoltare il racconto della produzione del dispositivo, scopriamone di più.
La torcia è realizzata a partire da un tubo di alluminio all’interno di un altro tubo in PVC con una zona intagliata per un contatto diretto con la pelle dell’utente che può così scambiare colore con il dispositivo di Peltier. Come si può intuire, la resa della torcia sarà tanto più intensa quanto sarà bassa la temperatura ambientale, visto che il calore del corpo umano è piuttosto costante, dunque in condizione di freddo, la torcia sarà più efficiente. Il costo di produzione di una torcia – artigianalmente costruita – è di 26 dollari, ma si promette di scendere ancora nel costo.

Salta la corda, accendi la torcia
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