Secondo i ricercatori, l’ultimo misterioso segnale dallo spazio, noto come Fast Radio Burst (FRB), proviene da 5,5 miliardi di anni luce dalla Terra. Un’enormità. Gli scienziati ancora discutono e studiano cosa potrebbero essere questo segnali dalle profondità cosmiche al punto che Emily Petroff ha confessato che “nessuno sa cosa farne” a causa della scarsità di informazioni a riguardo. La prima scoperta “attiva” nel 2007 mentre l’ultimo in ordine cronologico è stato catturato in tempo reale.

Altre considerazioni di Malesani: “Utilizzando il telescopio spaziale Swift possiamo osservare la luce nella regione dei raggi-X e abbiamo visto in quella posizione due fonti di raggi-X. Abbiamo trovato cosa non è. Il lampo potrebbe aver emesso in pochi millisecondi tanta energia quanto il Sole in un intero giorno. Ma il fatto che non abbiamo visto luce in altre lunghezze d’onda elimina diversi fenomeni astronomici che sono associati con eventi violenti come i lampi di raggi gamma da stelle e supernove, che altrimenti sarebbero state delle possibili fonti del lampo”. Insomma, è stato solo un colpo di fortuna? Non proprio. Da quando furono rilevati la prima volta da un telescopio in Porto Rico nel 2007, i FRB sono stati costantemente inseguiti dagli scienziati. Sono stati predisposti 12 telescopi tra la Terra e lo spazio per scoprire nuovi FRB.

Stando a Emily Petroff, ricercatrice presso la Swinburne University di Melbourne, qualsiasi cosa abbia causato questo FRB è avvenuta a 5,5 miliardi di anni luce di distanza. “Si tratta di qualcosa che non è mai stato misurato prima. Tutte le idee sono molto esotiche per cui escluderle è tutto ciò che possiamo fare al momento. Nessuno sa cosa farne” ha confessato facendo riferimenti a quanto poco sappiamo di questi lampi radio.




