Burnbook%3A+cos%26%238217%3B%C3%A8+e+come+funziona+l%26%238217%3Bapplicazione
tecnocinoit
/2015/04/articolo/burnbook-cos-e-e-come-funziona-l-applicazione/60767/amp/

Burnbook: cos’è e come funziona l’applicazione

“Questa applicazione è stata creata per aumentare il cyberbullismo. Non ci sono altri motivi.” Questa è una delle tante recensioni che trovate se andate su iTunes per scaricare Burnbook, l’applicazione più discussa in queste ultime settimane negli Stati Uniti. Infatti le “accuse” mosse a questa applicazione sono di portare il cyberbullismo, in maniera anonima, nelle scuole americane. Andiamo a vedere meglio di cosa si tratta e perché potrebbe essere una minaccia questa applicazione.

Bisogna subito chiarire una cosa l’applicazione non è nata per praticare il cyberbullismo, infatti come tutte le cose il problema non è tanto lo strumento ma come viene utilizzato, ma purtroppo tramite questa applicazione sono stati praticati degli atti di bullismo.
 
Il primo campanello di allarme per Jonathan Lucas, CEO di Burnbook, è scattato quando uno studente tramite l’applicazione di portare una pistola a scuola. Lucas si è subito attivato promettendo che avrebbe portato dei cambiamenti per aumentare la sicurezza in Burnbook.


Lucas ha dichiarato: “L’anonimato è un privilegio non un diritto, se ne abusi devi pagare le conseguenze”. In questa dichiarazione c’è tutta la filosofia di Burnbook ed è anche una risposta a tutte le critiche/accuse che gli sono state mosse. Lucas ci tiene a specificare che le modifiche apportate non si possono applicare anche alla vita ordinaria, dove è presente in maniera più profonda il bullismo in particolare modo nelle scuole.

Diciamo che le modalità di Burnbook non sono proprio una novità, visto che già in passato i ragazzi usavano per fare le stesse cose le pagine di Facebook o i blog, ma niente è paragonabile al successo che ha avuto questa applicazione.

Anche l’anonimato non è una novità introdotta da Burnbook, esistono già altre applicazioni con questa funzionalità, ma la vera novità è che questa applicazione si rivolge alle comunità scolastiche.

L’applicazione è gratuita ed è disponibile sia per iOS che per Android e per utilizzarla devi avere più di 17 anni, anche se verificare effettivamente l’età tramite iTunes non è così facile come sembra. Una volta dentro bisogna cercare la scuola o la comunità più vicina a te ed iniziare ad interagire con altri.
L’applicazione permette l’anonimato, infatti non bisogna creare nessun tipo di account, e viene pubblicato di tutto dalle barzellette ai segreti e purtroppo, come già detto, ci sono stati degli atti di bullismo.

Attualmente questa applicazione ha molto successo negli Stati Uniti, ma questo non significa che a breve potrebbe sbarcare anche qui. La domanda che dobbiamo farci è la seguente: Cosa devono sapere i genitori di questa applicazione? Sicuramente che non è una applicazione per fare cyberbullismo ma che potrebbe capitare, quindi sicuramente i genitori devono controllare quello che fanno su internet e parlare con i figli.
Andrea Toxiri

Recent Posts

Le 5 caratteristiche che distinguono un VPS professionale da un semplice hosting

Nel panorama del web hosting, è facile credere che le diverse soluzioni presenti sul mercato…

2 settimane ago

Tre giorni, un’unica missione: rendere WordPress più sicuro. L’evento gratuito SOS WP arriva il 26 novembre

Il corso gratuito organizzato da SOS WP è imperdibile per chi vuole scoprire come rendere…

2 settimane ago

Dal cloud al metaverso: come la transizione digitale sta rivoluzionando il gaming (anche in Italia)

È ormai lontana l’epoca in cui videogiochi dalla grafica scarna giravano su floppy disk lenti.…

2 mesi ago

Scommesse sul calcio: un gioco che è diventato analisi

Il calcio è diventato un campo di gioco anche fuori dal rettangolo verde. Le scommesse…

2 mesi ago

Il font giusto può cambiare tutto: come sceglierlo per il tuo sito

Un sito di successo parte dalla scelta del font giusto, ecco perché è bene prendersi…

3 mesi ago

Gamer professionista? Ecco i consigli per massimizzare la propria attività

Diventare un gamer professionista è un sogno che appartiene a molti italiani: un sogno più…

3 mesi ago