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Google Panda: il Pesce d’Aprile del colosso americano

Fedele alla tradizione del Pesce d’Aprile, Google ha deciso quest’anno di seguire il trend degli oggetti connessi presentando un peluche a forma di panda. Battezzata semplicemente Google Panda, questa nuova creazione è stata presentata attraverso un video pubblicato su YouTube in Giappone. Il filmato, che dura 5 minuti, prende forma di un keynote nella quale Chris Yerga, vice presidente delle tecnologie legate allo sviluppo di Android nell’azienda americana, presenta ufficialmente questa innovazione tecnologica.

Questo nuovo prodotto è così “stupefacente che potete chiedergli qualsiasi cosa vogliate, ma anche così carino che vorrete stringerlo tra le vostre braccia”, spiega il dirigente. In un vero-falso video promozionale, Google mostra quindi come questo peluche funziona come un motore di ricerca, capace di rispondere in 50 lingue diverse a tutte le domande immaginabili (l’altezza di una montagna, il numero di vitamine in un arancio, il meteo,…) con grande facilità. Il responsabile del progetto, Ozan Mindek, è addirittura salito sul palco per fare una dimostrazione e vantare la tecnologia e il design di Google Panda che “si può portare dappertutto.” E fare un po’ di ironia nei confronti di Apple dicendo che sarà disponibile in due dimensioni: Panda 5 e Panda 6.

Non è la prima volta che Google decide di calarsi nella tradizione del 1° aprile. Nel 2013, l’azienda di Montain View aveva presentato, allo stesso modo, un Google Nose in versione beta. Un’applicazione fantasy di “ricerca olfattiva” che – lo affermava Google – si appoggiava su di una biblioteca di oltre 15 milioni di campioncini olfattivi. Il prodotto prometteva persino di rilevare e bloccare i cattivi odori. Tornando al Panda, speriamo che prima o poi lo producano!

Google e l’intelligenza artificiale che impara da sola i vecchi videogiochi

Umberto Sanna

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