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HTC Vive ora senza fili grazie all’accessorio TPCast

HTC Vive può fare a meno dei fili e sfruttare la connessione non cablata ma Wi-Fi grazie al nuovo kit chiamato TPCast presentato in esclusiva per il mercato cinese e a un passo dall’uscita europea. Il costo locale sarà di circa 200 euro e consterà di questo modulo da poter agganciare nella parte superiore del dispositivo e con al proprio interno una batteria con un’autonomia di circa 90 miunti. L’uscita sarà programmata per il prossimo primo quarto commerciale del 2017 e darà una bella accelerata alla comodità d’uso, anche se potrebbe gravare sul peso già non indifferente di questo visore così apprezzato.

HTC Vive Consumer è acquistabile in Italia per un prezzo di 899 euro e ha fatto il proprio ingresso nel mercato dei caschi a realtà virtuale la scorsa tarda primavera: stiamo parlando della tecnologia che permette di immergersi completamente nei videogiochi portando un casco dotato di schermi. Il costruttore taiwanese HTC, specialista negli smartphone e tablet, ha lancia sul mercato il casco battezzato Vive e ripresentato al MWC 2016 di Barcellona.

HTC Vive sarà il primo casco destinato a funzionare appositamente con SteamVR, la modalità sviluppata dal gigante del videogioco americano Valve che consente di giocare con giochi compatibili realtà virtuale. Come detto, il prezzo del visore sarà di 899€ con in confezione visore con telecamera incorporata, sensori posizione per gli ambienti e controller wireless e tre giochi ossia Tilt Brush, di Google per disegnare in uno spazio tridimensionale; Job Simulator: The 2050 Archives, di Owlchemy Labs un divertente simulatore di lavoro in un mondo futuro dove tutto è in mano ai robot e infine Fantastic Contraption, di Northway Games: per costruire macchinari fantastici.

Rumors precedenti

A livello di tecnica, il costruttore annuncia uno schermo da 1200×1080 pixel per ogni occhio, con una frequenza di aggiornamento di 90 Hz. Troviamo ovviamente numerosi rilevatori per rilevare precisamente i movimenti di testa: giroscopio, accelerometro e anche rilevatore di posizione laser per una precisione ottimale. Vive verrà localizzato nello spazio grazie ad una base di dati SteamVR, probabilmente equipaggiata di una telecamera per rilevare i LED integrati nel casco. L’utente potrà quindi spostarsi in uno spazio approssimativo di 4.6 metri di lato davanti al modulo.

È il primo degli impegni di HTC visto che la realtà virtuale, così eccitante come può esserlo, soffra per il momento di una grande mancanza di contenuti. Un anno fa, su Steam, la piattaforma di distribuzione di giochi di Valve, la lista di titoli compatibili con un casco a realtà virtuale non andava oltre i 28 e per di più non si trattava di opere importanti, quando invece la tecnologia è stata lanciata già da gennaio 2014. Ma in quel momento Oculus Rift, pioniere nel settore comprato l’anno scorso da Facebook, non era stato ancora lanciato al grande pubblico.

redazione tecnocino

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