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Tastiera meccanica AUKEY KM-G11: recensione completa

Le tastiere meccaniche stanno vivendo un periodo di grande successo, soprattutto nel mondo gaming e quello della tipografia. All’interno del catalogo AUKEY troviamo KM-G11, una tastiera meccanica che si contraddistingue per il suo design retro e il rapporto qualità/prezzo elevato. In questa recensione completa andiamo a scoprire pregi e difetti di questa tastiera meccanica di ultima generazione. Non resta, quindi, che scoprire AUKEY KM-G11, la keyboard pensata per tutti gli utenti.

Specifiche tecniche

Sul fronte delle specifiche tecniche, AUKEY KM-G11 si presenta con un layout USA composto da 87 tasti. Il colore della tastiera meccanica è nero, mentre sotto ogni singolo tasto troviamo gli switch Outemu Blue. Quest’ultimi ricordano i classici Cherry MX Blue sia il suono prodotto che le performance. Gli Outemu Blue sono testati per resistere ad oltre 50 milioni di battiture.

Il design della tastiera meccanica AUKEY KM-G11 riporta, fin da subito, ai tempi delle classiche macchine da scrivere. Ogni tasto è rotondo, invece che quadrato, mentre le scritte non sono semplicemente stampate, bensì sono scavate al di sotto del tasto e riempite con una plastica ABS trasparente. Assente la retroilluminazione che, a nostro avviso, avrebbe rappresentato un ulteriore punto di forza.

Unboxing

L’esperienza di unboxing, come per ogni altro prodotto AUKEY, risulta molto minimalista. La confezione in cartone ospita al suo interno la tastiera, il foglietto per la garanzia e il manuale di utilizzo.

Fin dal primo impatto, il design della AUKEY KM-G11 risulta originale e ben curato. Gli 87 tasti anti-ghosting offrono una senzione di solidità e qualità complessiva, mentre il cavo USB è particolarmente robusto.

Test

Come detto in precedenza, i materiali e la qualità costruttiva sono eccellenti. La tastiera pesa circa 800 grammi, ma questo dato garantisce un’elevata stabilità anche nei momenti in cui si scrive ad elevata velocità. Non solo, gli switch Outemu Blue semplificano la battitura, visto che basta una pressione di 60 grammi per attivarli.

La nostra procedura di test ha richiesto un lungo periodo di tempo durato circa due/tre settimane. Abituati alle classiche tastiere con tasti quadrati, in un primo tempo abbiamo commesso innumerevoli errori. Tuttavia, con il passare dei giorni, la stesura dei testi è diventata sempre più fluida, al punto tale da raggiungere ottimi risultati. Ulteriore punto di forza è la resistenza ad eventuali liquidi che possono cadere sulla tastiera stessa.

Gli switch Outemu Blue garantiscono elevate performance e possono essere considerati una buona alternativa ai Cherry MX Blue. Ovviamente, ci troviamo di fronte ad una tastiera che ha un costo nettamente inferiore a quelle più professionali.

A nostro avviso, AUKEY KM-G11 rappresenta la scelta ideale per tutti coloro che desiderano investire una piccola cifra ed avere una tastiera di qualità. L’unica pecca, se così si può definire, è rappresentata dal layout USA. Quest’ultimo non ha i tasti dedicati alle lettere accentate e, allo stesso tempo, i simboli sono leggermente diversi rispetto al layout italiano.

Questo problema può essere evitato impostando il layout tastiera italiano all’interno del pannello di controllo di Windows o in Preferenze di sistema su Mac. Imparare ad usare il layout americano con tastiera italiana richiederà qualche giorno di apprendimento, arrivando a preferirlo a quello italiano.

Conclusioni e prezzo

Ritengo che l’esperienza di utilizzo della KM-G11 di AUKEY abbia dimostrato il fatto di trovarsi davanti a un ottimo prodotto, ben costruito e con cui è possibile ottenere elevate performance. Particolare attenzione per quanto riguarda l’affaticamento, totalmente assente anche dopo ore di utilizzo.

Di questa tastiera esiste anche la versione con tastierino numerico, ma il layout a 87 tasti risulta più che sufficiente per l’utilizzo quotidiaiano, a patto di non usare fogli di Excel o programmi simili. Inoltre, il form factor compatto permette di posizionare la KM-G11 di AUKEY ovunque.

L’assenza della retroilluminazione, preferibilmente bianca, puà essere considerato un punto debole. Grazie alla retroilluminazione sarebbe stato possibile utilizzare la tastiera anche al buio, visto che il design rotondo dei tasti non risulta, nei primi tempi, particolarmente intuitivo.

Considerato il prezzo, AUKEY KM-G11 è una tastiera molto buona, con alcuni punti deboli, ma complessivamente ben realizzata. Ti ricordiamo, infine, che se sei interessati ad AUKEY KM-G11, la puoi acquistare cliccando sul link qui sotto.

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Alberto Marini

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