Addio pen drive, questa lastra di vetro terrà al sicuro i tuoi dati per sempre: “Dureranno 10.000 anni”

Prossimamente, le famose pen drive saranno sostituite da una lastra di vetro che garantirà la protezione dei dati per 10.000 anni.

La storia dell’informatica è ricca di supporti di memoria digitale, in grado di memorizzare decine di file per tantissimi anni. Uno dei più conosciuti è certamente il floppy disk, famosissimo tra gli anni ’70 e ’90: si tratta di un antico supporto di memoria di tipo magnetico creato da IBM.

lastra di vetro per memorizzare datiLastra di vetro che memorizza dati – tecnocino.it

Oggi, un dispositivo del genere farebbe sorridere, poiché la prima versione era un quadrato con un lato da 20 cm, mentre la seconda versione era un mini floppy disk da 13 cm. Inoltre, ogni dischetto poteva memorizzare massimo 79,7 KB di memoria, anche se la versione successiva aveva una capacità di 1,2 MB.

Fortunatamente, la tecnologia ha compiuto passi da gigante creando supporti di memoria digitale migliori, come ad esempio i CD, i DVD, le pen drive ecc. In futuro ci sarà addirittura una lastra di vetro che memorizzerà una miriade di dati per 10.000 anni.

Il vetro che memorizza dati

Il prossimo supporto di memoria digitale potrebbe essere quello che sta sperimentando la Microsoft con il suo Project Silica. Per la precisione, si tratta di una piccola lastra di vetro capace di archiviare ben 7 TB di dati. In realtà, l’obiettivo principale è creare un supporto che possa conservare e proteggere i file nei millenni a venire. La Microsoft sta lavorando al progetto Silica da molti anni.

lastra di vetro per memorizzare dati
Progetto Silica (foto YouTube) – tecnocino.it

Infatti, il suo sogno è incidere i dati su una lastra di vetro attraverso un fascio laser, affinché possano durare per 10.000 anni. Ciò che sorprende maggiormente dell’attuale Era è il quantitativo enorme di informazioni, che gli esseri umani stanno lasciando alle prossime generazioni.

Inoltre, bisogna ricordare che la generazione attuale è la prima della storia a tramandare una miriade di foto, di video, di brani musicali ecc. E non solo: la Terra è popolata da oltre 8 miliardi di persone, molti dei quali producono quotidianamente informazioni digitali che tramanderanno ai posteri.

Secondo alcuni calcoli, gli esseri umani scattano mediamente circa 100 milioni di foto al giorno, perciò quando i futuri archeologi digitali scaveranno nei supporti di memoria troveranno una montagna di materiale. Ovviamente, la maggior parte dell’attuale produzione si perderà col tempo, poiché i supporti si degraderanno col passare degli anni.

Per questo motivo il progetto Silica della Microsoft vuole inventare un metodo che protegga le informazioni più importanti. Pertanto, è incredibile pensare che l’attuale generazione sia la prima ad aver creato un pianeta pieno di informazioni fragilissime, che col tempo potrebbero scomparire del tutto.

Fortunatamente, una parte di questi problemi potrebbe risolverli il vetro creato da Microsoft. Quest’ultimo verrebbe alterato da degli impulsi laser per incastonare le informazioni al suo interno. Questo processo renderebbe i dati indistruttibili, infatti neanche un graffio sul vetro li comprometterebbe.

Per quanto riguarda il numero di file che possono essere memorizzati, ogni lastra di vetro potrebbe contenere 7 TB di informazioni, cioè 1,75 milioni di brani musicali.

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