Messaggio WhatsApp del finto figlio: attenzione, solo così puoi capire che la persona che ti scrive è un truffatore

Fai molta attenzione a questo messaggio di WhatsApp: a scriverlo non è chi pensi tu. Molte vittime ci sono già cascate.

Si sta diffondendo a macchia d’olio la truffa del finto figlio, scopriamo cos’è e come difendersi dai delinquenti che utilizzano la comunissima app di messaggistica istantanea.

truffa di whatsApp
Come funziona l’ultima truffa di WhatsApp – Tecnocino.it

Quando ricevi un messaggio WhatsApp da qualcuno che dice di essere tuo figlio fai subito caso a queste cose per non cadere nella trappola dei truffatori senza scrupoli.

WhatsApp, fai molta attenzione a questo messaggio

Le truffe informatiche sono ormai all’ordine del giorno, e purtroppo imperversano sia sui siti web, che nelle App, e perfino con telefonate tradizionali. Una delle ultime viene messa in atto tramite la più scaricata e usata delle applicazioni di messaggistica istantanea, ovvero tramite WhastApp. Ma come funziona? Scopriamo come i truffatori attaccano le vittime ignare, e soprattutto come difendersi in maniera efficace.

truffa di whatsApp
Come evitare la truffa di WhatsApp – Tecnocino.it

In genere alle vittime viene inviato un messaggio su WhastApp da un numero sconosciuto, e nel testo c’è scritto che si tratta del figlio o della figlia. Ad esempio un messaggio come questo: “Ciao papà/mamma, ho rotto il telefono. Questo è il mio nuovo numero! Scrivimi su WhatsApp“.

A quel punto inevitabilmente subentra una naturale preoccupazione nei genitori, che offusca momentaneamente le loro capacità di reazione, perché si concentrano sullo stato di salute del figlio, sul comprendere come abbia smarrito il suo cellulare, per capire se è in pericolo o che cosa sia accaduto. Su questo tipo di emozioni giocano i truffatori.

A quel punto i mittenti cominceranno a chiedere informazioni, con il tentativo di riuscire a estorcere dati personali, chattando direttamente con le vittime del raggiro su WhatsApp. Ad esempio indirizzi, dati sensibili, etc. Per fortuna un modo per difendersi esiste, e il più efficace è fare molta attenzione al tipo di scrittura utilizzata dal mittente nel messaggio di WhatsApp.

Come smascherare i truffatori

Se il mittente non usa le parole precise e il linguaggio tipico che abitualmente vostro figlio usa per rivolgersi a voi, o se il linguaggio è generico, allora in voi deve accendersi un campanello d’allarme. Prima di rispondere a un messaggio come questo provate subito a telefonare al numero di telefono di vostro figlio, quello che avete usato di solito. 

In secondo luogo, se vostro figlio non dovesse rispondere, provate a scrivere in risposta al messaggio ricevuto su WhastApp qualcosa che solo vostro figlio può effettivamente sapere, per capire se risponde subito e correttamente. In alternativa chiedete di inviare un messaggio vocale. Solo quando siete sicuri che si tratti di lui, parlate su WhatsApp senza filtri.

Gestione cookie