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La tecnologia relativa ai pagamenti è stata protagonista di un’autentica rivoluzione negli ultimi anni, al punto da poter contare su diverse soluzioni (sia software, sia hardware) per gestire le transazioni elettroniche. Si parla dei terminali POS, che oggi rappresentano uno strumento centrale per qualsiasi attività commerciale. Il motivo è il seguente: permettono di accettare carte fisiche e dispositivi digitali come smartphone e wearable, favorendo transazioni rapide, sicure e conformi alle normative europee. Ogni tipologia di POS risponde però a determinate esigenze, ecco perché conviene approfondire questo tema.
POS tradizionale
Il POS tradizionale è stato per molti anni la soluzione più diffusa. Questo terminale funziona come dispositivo fisso, rimane posizionato all’interno del punto vendita e viene collegato al registratore di cassa via cavo o tramite linea telefonica. Si tratta della soluzione ideale per gestire elevati volumi di transazioni e assicura una connessione stabile: non a caso, lo si trova spesso nei negozi di medie o grandi dimensioni o presso i supermercati. Va però detto che, per via delle novità, l’utilizzo di questi POS risulta in calo.
Mobile POS
Il Mobile POS, o mPOS, utilizza lo smartphone come centro operativo. Questo terminale compatto si collega al telefono tramite Bluetooth o USB, e sfrutta la connessione mobile per completare le transazioni. La sua portabilità permette ai professionisti, e alle attività in esterna, di accettare i pagamenti elettronici senza la necessità di una postazione fissa. La sicurezza rimane invariata rispetto ai modelli tradizionali, visto che i dati sono cifrati e la procedura di autorizzazione rispetta gli standard previsti dalla normativa.
Smart POS
Gli Smart POS rappresentano l’evoluzione delle soluzioni dedicate a chi desidera integrare funzioni gestionali avanzate all’interno del terminale. I modelli Smart come i POS commercializzati da Nexi includono uno schermo touchscreen, un sistema operativo evoluto e una serie di app che permettono svariate operazioni. Basti pensare ad esempio alle verifiche e agli aggiornamenti periodici, al gestionale di cassa e molto altro ancora. Il dispositivo si collega tramite Wi-Fi o rete mobile e opera come una vera e propria piattaforma multifunzione, capace di adattarsi a tantissimi esercizi commerciali o attività.
Soft POS
Il Soft POS può essere considerato come l’innovazione più recente nel settore dei pagamenti elettronici. Questa opzione, infatti, consente di trasformare uno smartphone dotato di tecnologia NFC in un terminale in grado di accettare pagamenti contactless, senza richiedere l’uso di un hardware aggiuntivo. La modalità di funzionamento si basa su un’app certificata che gestisce l’intero processo di pagamento, inclusa la cifratura dei dati e l’autorizzazione tramite i sistemi bancari. Questa tipologia si rivela particolarmente utile per le attività basate sulle operazioni in mobilità e per chi lavora a domicilio. Ci si trova di fronte ad una soluzione che si sta diffondendo rapidamente, proprio perché in grado di convertire un semplice smartphone in un POS.
Conclusioni
Il ruolo dei POS si rivela quindi fondamentale per la transizione verso un commercio sempre più digitale. Dai mobile POS fino ad arrivare agli Smart POS e ai Soft POS, oggi è possibile reperire una soluzione perfetta per ogni esigenza e per ogni attività commerciale.
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