La casa tattile: la tecnologia si sposa con l’arte dell’arredamento

 L’arredamento come lo conoscete oggi presto potrebbe subire una forte rivoluzione. Al Politecnico di Milano ad esempio hanno studiato un progetto davvero innovativo e originale, tanto da meritarsi un premio all’Ist di Helsinki “per qualità della dimostrazione, semplicità del messaggio, basso costo della tecnologia e originalità dell’idea”: stiamo parlando del progetto Tai-Chi, che renderà le nostre abitazioni sensibili al tatto.

Il progetto del Politecnico di Milano è semplice: hanno voluto introdurre la tecnologia che sta alla base del mousepad, che siamo abituati ad utilizzare nei nostri computer portatili, nelle diverse parti di arredamento che normalmente compongono le nostre abitazioni. Dai muri, ai mobili, dagli elettrodomestici ai pavimenti: tutto diventerà sensibile al nostro tatto. Con implicazioni notevoli per quanto riguarda ad esempio la sicurezza delle nostre case: pensate che rivoluzione il pavimento che vi avvisa se durante la notte qualcuno lo calpesta?

“Quando si tocca una superficie, con un dito ad esempio, si producono delle piccole vibrazioni che si diffondono in tutto l’oggetto, come se il dito provocasse una piccola scossa tellurica con epicentro nel punto di contatto. Per trasformare questa sollecitazione in un’informazione di controllo per un computer occorre, quindi, un rivelatore di epicentri in grado di funzionare in tempo reale”. E i nostri amici di Stylosophy già parlano di nuove tendenze: la casa del futuro sarà tattile!

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