Non è la prima volta che Facebook è responsabile di un licenziamento, ma se nei casi precedenti i lavoratori erano troppo occupati sul social network oppure postavano foto sconvenienti, per Olga Liuma è tutta un’altra storia. Che gira intorno a un link.
Dove finisce lo spazio personale e inizia la responsabilità “pubblica“? Forse c’è meno libertà di quanto si possa immaginare perché il caso di Olga ha dimostrato che se si è dipendenti di un sito di informazione e si pubblica un link di un altro sito sul proprio profilo potrebbe scatenarsi la polemica. Olga lavorava per Agrigentoweb, sul suo profilo di Facebook ha pubblicato un link a un vecchio articolo di Repubblica.
Così è stata pubblicamente attaccata sulla prima pagina di AW dal direttore che qualche giorno prima l’aveva nominata sua vice nonostante un solo articolo pubblicato. Olga è stata accusata di attaccare il premier e i suoi uomini e definita ‘cavallino rampante che fa cri cri’. Da lì le dimissioni “obbligate“, ovviamente accettate
Chiunque desideri trasformare il proprio salotto nella sala di un cinema, non deve fare altro…
Guida per utilizzare questi strumenti che permettono di ampliarne o estendere le funzionalità originarie del…
Il tema dell'uso dell'Intelligenza Artificiale è sempre più prioritario tanto che il governo italiano studia…
Incredibile quello che è successo ad un videogiocatore di FC24. Il video è diventato virale…
Il mondo dei social ha plasmato per sempre la società per come la viviamo, nuovi…
Sempre più persone confondono gli utilizzi delle app per cercare lavoro e di quelle per…