Squalo Elefante “smascherato” dal satellite

Lo Squalo Elefante (Cetorhinus maximus) è stato smascherato dai satelliti: per tutto l’inverno infatti spariva inspiegabilmente rendendosi intracciabile. La specie presente anche nel Mediterraneo possono essere lunghi più di 10 metri e pesanti oltre 7 tonnellate. Dove andavano a nascondersi?

Il secondo squalo più grande del mondo dopo quello balena è stato raccontato sin nel più profondo mistero dalla rivista Current Biology. Durante l’estate e l’autunno si può incontrare abbastanza facilmente anche in acque supericiali, ma d’inverno sparisce per andare a svernare in luoghi più appartati.
 
Sembrava addirittura che si ibernassero sui fondali (si diceva negli anni ’50), ma Gregory Skomal della Massachusetts Marine Fisheries spiega che lo squalo si reca nelle acque tropicali dell’Oceano Atlantico, rimanendo a profondità tra i 200 e i 1000 metri rimanendo anche per lunghi periodi (settimane, anche mesi) immersi così a fondo.
 
E’ stato un esemplare con chip GPS a rivelare l’arcano che andava avanti sin dalla scoperta della specie e sapete dove stava trascorrendo il periodo invernale? Ai Caraibi! Eh bravo.. Il GPS ha però messo in evidenza quanti pochi esemplari siano rimasti, lo Squalo Elefante è purtroppo a rischio estinzione.

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