Motorola Milestone è lo smartphone del momento, una vera belva di prestazioni, di eleganza e di stile con il suo sistema operativo Android 2.0, la tastiera completa scorrevole QWERTY e lo schermo multitouch touchscreen da 3.7 pollici capacitivo. In questo momento vi sto scrivendo proprio da un Milestone.
Grazie alla gentilezza di
Promodigital potremo tenerlo per qualche settimana e provarlo per bene. E’ d’obbligo una prima rapida recensione basata sull’impatto con questo cellulare che sta incontrando consensi in tutto il mondo, negli USA è conosciuto come
Droid.
La scheda tecnica del
Motorola Milestone è completa vista la tastiera completa QWERTY scorrevole dal lato lungo, lo schermo touchscreen da 3.7 pollici multitouch, il
processore TI OMAP3430,
GPS, Wifi, Bluetooth 2.0, la
fotocamera da 5 megapixel con capacità di registrare video in alta qualità e una scocca
metallica.
Motorola Milestone è uno di quei cellulari che si ricorderà, è impressionante già da spento: la sua sottigliezza è sorprendente contando le
dimensioni consistenti e la slitta. Pur avendo spigoli e angoli, non è scomodo in tasca, anche se una prima grande mancanza in scatola è senza dubbio una
custodia di serie. Per smartphone tattili è d’obbligo per proteggere lo schermo da urti e eventuali cadute.
I
materiali sono di ottima scelta, la slitta è solida e sicura anche se come sempre è preferibile chiuderla premendo non dai lati per non forzare il meccanismo. La tastiera completa
QWERTY è molto comoda, anche se i tasti sono un po’ troppo a livello zero e non sporgono né scendono troppo all’interno del corpo-smartphone. Dopo qualche ora di pratica si scrive
a mitraglia. Anche ora, durante la stesura di questo post, si va lisci quasi come con la tastiera del PC.
Il tempo di accensione è ottimo, in questi giorni mi sono rifatto all’altro smartphone con Android che abbiamo da tempo sotto le mani ossia l’altrettanto soddisfacente
Samsung Galaxy e il salto di qualità è netto. Il sistema operativo 2.0 non è supportato da interfacce proprietarie e forse è meglio così perché la sua semplicità e intuitività rimane intatta. Ci si muove in un attimo tra le varie funzionalità, grazie a un processore davvero potente, che accompagna l’esperienza lavorativa, ludica o di navigazione senza mai perdere un colpo. Anche con una ventina di applicazioni aperte sullo sfondo non si percepisce rallentamento, a parità di connessione di rete la navigazione è più veloce rispetto al Samsung, inoltre con il
multitouch è molto più rapida e godibile la perlustrazione del
web.
Molto comoda la barra di ricerca in home che non solo si addentra in Rete, ma va a sondare direttamente tutto il contenuto del telefono, sempre con la classica celerità delle operazioni. La
fotocamera va benino, non è una scheggia a mettere a fuoco e alla lunga può dare fastidio, ottima invece la registrazione di video ad alta qualità (MP4 a 720×480). Lo speaker sul retro non è stereo ma ha una buona potenza.
Il download di
APNDroid è obbligatorio se si vuole far durare la batteria oltre il giorno, così come un uso moderato di GPS, Bluetooth, fotocamera e giochi. L’autonomia è maggiore rispetto al Samsung, ma come tutti gli smartphone web-based si rischia di rimanere a secco già nel pomeriggio. Piccola annotazione sull’ingresso del cavetto
microUSB: molti altri smartphone lo proteggono con un cappuccio, qui è esposto, purtroppo. Lodevole la scelta ormai diffusa di ridurre i componenti con il cavetto di connessione dati (tuttavia un po’ corto) che viene collegato all’adattatore per la presa di corrente
Tra i contenuti originali pronti e confezionati da Motorola c’è la demo del navigatore satellitare
Motonav che è un Turn by Turn in prova per 60 giorni e
Phone Portal per la navigazione interna alle cartelle via Wifi. Ricordiamo che in Italia Motorola Milestone si trova a un
prezzo di 499 euro con Wind, in definitiva un rapporto qualità/costo eccellente. Ai prossimi giorni per altre approfondimenti più dettagliati.