iMussolini rimossa dall’App Store

iMussolini è stata finalmente rimossa dall’App Store per iPhone: l’applicazione dedicata al Duce con una raccolta video, audio e fotografica concentrata soprattutto sui suoi discorsi era stata al centro di un’aspra polemica con tanto di denuncia di un’associazione americana di sopravvissuti della Shoah
 
E’ stata una decisione dell’ideatore stesso, Luigi Marino, che aveva confezionato quest’applicazione-raccolta di 120 discorsi di Benito Mussolini con audio e video. Apple aveva comunicato di non aver intenzione di eliminare l’app dallo store e che si sarebbe limitata a cancellare i commenti fuori luogo. iMussolini sparita per un rimorso di coscienza? Tutto il contrario.

Ma la decisione dell’eliminazione è molto meno legata all’etica e al buonsenso di quanto si possa pensare. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la dichiarazione di Cinecittà Luce, che aveva già pronta un’azione legale verso Marino accusato di aver impropriamente utilizzato materiali di loro proprietà. L’autore dell’app si difende dicendo che i filmati di iMussolini sono stati pescati liberamente dal web e che la rimozione è solo temporanea. Intanto, giusto per gradire, nelle ultime ore prima della cancellazione, Marino aveva raddoppiato il costo dell’applicazione facendola passare da 0,79 a 1,59 euro per sfruttare l’enorme traffico generato.
 
Una brutta vicenda sotto tutti i punti di vista. Si è scatenata un’interessante discussione nei commenti del precedente articolo e sulla nostra pagina di Facebook in cui si affermava che, sostanzialmente, l’applicazione aveva valenza storica e di documentazione e quindi era legittima. E’ vero, ma solo nella teoria: difficile immaginare che migliaia e migliaia di utenti (soprattutto giovanissimi, adolescenti) abbiano effettuato il download per puro scopo didattico

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