Facebook: il Quit Day è stato un vero flop

E’ stato un vero flop il Quit Facebook Day ossia la giornata dedicata all’abbandono del social network. Secondo i dati raccolti dal sito appositamente realizzato dai due giovani canadesi fautori dell’idea – QuitFacebookDay.com – sono stati soltanto 26.000 i quitters del portale di Mark Zuckerberg.
 
Esulta il fondatore di Facebook che al contrario non stenta a rallentare la crescita visto che ormai veleggia verso i 500.000.000 iscritti, mezzo miliardo di utenti. Per sottolineare la debacle dell’iniziativa basta leggere i risultati di un sondaggio della Vision Critical con solo l’11% degli intervistati che sapevano del Quit Facebook Day. Intanto sta per arrivare il servizio Answers.

Facebook è un treno lanciatissimo con 500 milioni di passeggeri e 500 miliardi di pagine viste al mese. Un vero patrimonio da sfruttare con cura e anche se le recenti politiche sulla privacy non hanno incontrato il favore degli utenti, Zuckerberg ha pronto il nuovo asso nella manica per attirare sempre più iscritti e così dati da dare in pasto alle aziende che investono nel social network.
 
C’è chi punta su un nuovo servizio in contrapposizione con Yahoo Answers così da togliere al portale americano la sua ultima vera fonte di popolarità. L’indizio è l’evento con tre domande pubblicate da Facebook e aperte a tutta la “cittadinanza” digitale: le migliori risposte faranno vincere una visita presso i quartieri generali del sito

Impostazioni privacy