Il salvagente è uno dei sistemi più antichi proprio per salvare-la-gente in difficoltà in mare o comunque in uno specchio d’acqua. Grazie alla sua natura galleggiante può formare un sostegno per chi non è in grado di nuotare per capacità o per circostanze.
Ma se la persona in difficoltà si trova a grande distanza da un’imbarcazione o da una sponda come si può lanciare il salvagente così lontano? Semplice, come suggerisce questo gadget, con un particolare bazooka che spara il salvagente a svariati metri
Il Bazooka lancia salvagente sparano il galleggiante fino a una distanza record di 150 metri così da raggiungere natanti in difficoltà. Funziona grazie a uno speciale proiettile di schiuma idrofobica condensata che una volta toccato il liquido si espande creando il salvagente. C’è da sperare che il lancio sia ben calibrato altrimenti darebbe il colpo di grazia al malcapitato!
Il designer Samuel Adeloju ha ricevuto $16,000 come primo premio nel concorso annuale James Dyson Award. Lo vedremo presto in futuro? Un’altra idea geniale per questi scopi arriva dal bagnino 2.0, uno speciale robottino-salvagente che nuota verso la persona in difficoltà, radiocomandato dalla spiaggia.