Un’intera vita al tiro a segno fotografico del luna park

Il proiettile colpisce il bersaglio e attiva l’otturatore della macchina fotografica: ecco come funziona la popolare attrazione da Luna Park che regala un foto-ritratto ai “cecchini” della domenica. Una donna olandese ha sparato una volta ogni anno della sua vita, inventandosi una curiosa tradizione.
 
Nella prima immagine del 1936 aveva appena 16 anni, ma già una mira invidiabile, nell’ultima è una nonnina novantenne e non sbaglia ancora un colpo: un portale ha raccolto tutti gli scatti raccontando un’intera vita!

Lei si chiama Ria van Dijk e ha iniziato proprio per gioco, con gli amici, al Luna Park al paese: “Wow che mira“, avrà pensato, così l’anno successivo è tornata e, bam!, nuovamente centro e nuova foto da portare a casa. Da lì l’idea di inaugurare una tradizione rispettata fino alla vecchiaia.
 
Le immagini sono state raccolte da Erik Kessels e Joep Eijkens in un libro chiamato Almost Every Picture #7 oltre che in un sito che potete ammirare in gallery. La ragazzina è diventata donna e poi signora, ma l’occhio non l’ha mai tradita, è curioso notare come la società è cambiata sullo sfondo, alla stessa velocità, colorando la pellicola e la pelle delle altre persone ritratte.
 
Le foto per raccontare una storia? L’album di Facebook per festeggiare il mezzo miliardo di utenti

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