Fa discutere la decisione di Apple di censurare e togliere dall’App Store di iTunes un’applicazione dedicata agli acerrimi nemici di Android: si trattava di una speciale app che appariva come una sorta di magazine con notizie e informazioni sul sistema operativo di Google. Per questo motivo è stata immediatamente rigettata dal negozio virtuale di contenuti per iPhone, iPad e iPod scatenando la critica non solo degli androidiani ma anche di alcuni utenti Apple (mi ci metto dentro) che non hanno affatto approvato una decisione dittatoriale. Tuttavia c’è qualcosa dietro e tra le righe di questa vicenda e Cupertino ne potrebbe uscire ancora più con la coda tra le gambe.
Che Apple censuri senza pietà applicazioni considerate troppo osé, violente oppure volgari o ancora semplicemente di cattivo gusto questo non è affatto una novità, non lo è neppure la politica proibizionista di tutto ciò che non è avallato, giustamente, dalla direzione.
Ma non era mai capitato prima un attacco diretto verso un’app che aveva l’unica colpa di parlare di un rivale. E’ successo per Android Magasinet dei danesi di Mediaprovider che non è stata approvata proprio perché “Parla di Android” e dunque della concorrenza.
Ma poi è veramente l’unica app sui rivali? Affatto, basta spulciare per trovarne altre già approvate e dedicate a rivali o allo stesso Android come con Androidworld Reader. Questa censura dunque non farà certo bene all’immagine sempre più oppressiva di Apple, a tutto vantaggio della Mediaprovider che ha ricevuto una pubblicità… globale!
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