Il gruppo hacker degli Anonymous ritorna a farsi sentire: i cybercriminali, dunque più che altro cracker, hanno nuovamente attaccato i database dell’FBI, che ormai è diventata la “palestra” e la vetrina di queste organizzazioni. Dopo l’annuncio di Lulzsec che intende presto abbandonare la scena, invitando però i colleghi a continuare nelle scorribande, gli Anonymous non hanno di certo atteso troppo. Solamente 24 ore e poi giù nuovamente con intrusioni e furti di informazioni a colpi di clic. Devono però stare attenti, i Governi non sono più impreparati come un tempo.
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