La fotocamera 3D più economica (e imbarazzante), da DXG

La fotocamera 3D più economica mai presentata è stata recentemente svelata dalla società DXG, che in questi anni si è distinta per i prodotti abbastanza competitivi a prezzi sempre molto aggressivi. E in effetti anche questa macchina fotografica digitale tridimensionale stupisce per un costo davvero entrylevel. E’ sempre lodevole l’intento di cercare di offrire soluzioni economiche, tuttavia spesso si può cadere con grande facilità nell’imbarazzante. E per imbarazzante non si intende l’aspetto, l’estetica, quanto le prestazioni tecniche

I dispositivi tecnologici entrylevel sono sempre molto apprezzati per via del loro costo contenuto: per garantire ciò abbassano il livello dei componenti tecnici fino alle fondamenta, a elementi imprescindibili. Basta dare un’occhiata ai tanti telefonini entry emersi finora. Acquistatissimi perché telefonano e mandano SMS, stop.
 
Una fotocamera digitale scatta foto, ok, ma se si vuole che sia tridimensionale è difficile conciliare un prezzo di appena 69.99 dollari ossia circa 50 euro, come DXG 018. Questa digicamera si basa su un sensore CMOS da appena 1.3 megapixel, un valore irrisorio persino per un cellulare, figuriamoci per una fotocamera, per di più tridimensionale (come Bloggie Touch di Sony).
 
Di dimensioni 121,9 x 49 x 21 mm per 65 grammi, con sensibilità ISO 100, salva gli scatti su scheda SD fino a 16GB. In fonte la pagina ufficiale. L’idea è interessante, tuttavia si dovrebbe alzare il livello tecnico in modo sensibile, anche raddoppiando (o triplicando) il prezzo, potrebbe trovare un giusto equilibrio tra qualità e costo. Un po’ come Rollei Power Flex.

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