La spaventosa crescita di Facebook premia anche Bono Vox, il “lungimirante”

Per la serie ride-bene-chi-ride-ultimo: Bono Vox degli U2 è passato da peggior investitore dell’anno negli States a mago della finanza. Il perché è molto semplice: l’anno scorso il cantante ha investito 200 milioni di dollari del suo immenso impero nel social network Facebook di Mark Zuckerberg. Per questo è arrivata subito l’etichetta di pollo della situazione. Peccato che dopo 12 mesi ora possa godere di un profitto di ben 975 milioni di dollari, quasi cinque volte tanto quanto aveva speso inizialmente!

Pensare che i 200 milioni di dollari spesi dal frontman degli U2 erano valsi il titolo beffardo di “peggior investitore in America” da parte di un sito specializzato che aveva stilato una classifica dei top flop delle celebrità alla ricerca di un guadagno in seguito a un investimento.
 
Ora la quota detenuta dalla società intestata a Bono ossia la Elevation Partners veleggia verso il miliardo di dollari andando a piazzarsi più precisamente a 975 milioni, secondo le ultime stime. Un valore notevole che testimonia la lungimiranza del cantante irlandese.
 
E’ un periodo tempestoso per Facebook che sta vivendo di certo una crescita notevole sia in numero di iscritti – quando arriverà al miliardo? – sia economico. Tuttavia si segnalano dei momenti di difficoltà come nel caso delle dichiarazioni della sorella dimissionaria di Zuckerberg.

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