Il post Steve Jobs è duro per Apple: trimestre sotto le aspettative

Un post Steve Jobs che inizia subito in salita per Apple, che ha consegnato i dati relativi all’ultimo trimestre commerciale. Risultato? Segno + costante ma sotto le previsioni degli analisti. Di certo non è responsabilità diretta del neo-CEO Tim Cook, ma di un trend che deve necessariamente trovare le proprie radici mesi fa. L’indice di Francoforte è in calo del 6% dopo l’annuncio avvenuto a mercati chiusi. I ricavi sono di 28.3 miliardi di dollari con una crescita del 39 per cento nel rapporto di anno a anno, ma inferiori di circa un miliardo e mezzo rispetto alle previsioni degli analisti che si erano stabilizzate a 29.6 miliardi di dollari.

Definire deludente il trimestre può sembrare fuori luogo visto che tutti i dati sono in ottima crescita rispetto al 2010, tuttavia gli analisti avevano piazzato quote superiori e dunque alla comunicazione dei risultati i titoli di Apple hanno subito un forte calo.
 
Prendiamo ad esempio i dati riferiti a iPhone che ha venduto 17.07 milioni di pezzi con una crescita del 21 per cento dal 2010, ma se ne attendevano 20 milioni. I Mac hanno venduto più delle previsioni, 4.89 milioni versus 4.4, con un +26.6% da anno a anno. iPad ha consegnato 11.1 milioni (-0.4 rispetto alle previsioni) pur con un’accelerata di +166% mentre iPod è giunto a 6,62 mln di unita’ +27% a/a.
 
Stessi trend anche per i costi per azione a 6,62 mld di dollari (7,05 dollari per azione) mentre l’anno scorso erano a 4,31 mld di dollari, ossia 4,64 dollari per azione, quando però si attendevano 7,31 dollari per azione. Ora gli analisti hanno fissato nuove previsioni, Apple saprà soddisfarle, magari sospinta da iPhone 4s?

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