Samsung ha motrato il prototipo di uno schermo molto interessante perché in grado di raggiungere una risoluzione importante, di 2560×1600 pixel. Il modello esposto in occasione del FPD International 2011 di Tokyo, mostra una diagonale di schermo da 10 pollici e questo LCD Panel potrebbe andare a interessare la prossima generazione di tablet e di dispositivi portatili. L’altissima definizione che ha le potenzialità di poter reggere anche il 3D autostereoscopico per display più grandi di quelli di un cellulare. Come funziona?
Il display mostrato in occasione del FPD International 2011 di Tokyo si allunga fino a una diagonale di schermo di 10.1 pollici, ossia quella classica dei tablet di grandi dimensioni da Samsung Galaxy Tab 10.1 fino a Motorola Xoom giusto per fare due esempi.
Ma lo schermo potrebbe essere impiegato anche per notebook e MID. La composizione chimica del display segue la sigla IGZO (Indium Gallium Zinc Oxide), che fa da variante alla classica composizione TAOS (Transparent Amorphous Oxide Semiconductors) per maggiore mobilità degli elettroni e velocità 10 volte superiore.
Passando ai dati tecnici, il display di Samsung consuma 2.6W per la retroilluminazione, una trasmittanza del 3.8%, luminosità di 300 cd/m2, rapporto di contrasto di 500:1, e gamut colore superiore del 70% rispetto allo standard NTSC. Vedremo i primi display 2560 x 1600 pixel, dal prossimo anno. Nel frattempo ecco le innovazioni di Toshiba in merito ai 3D HD TV.
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