Tiene ancora banco il caso Carrier iQ ossia l’applicativo spia al centro dell’uragano mediatico. Il senatore americano Al Franken ha puntato il dito contro questa tecnologia che non tutela anzi al contrario mette a repentaglio la privacy degli utenti e dei consumatori. E’ emerso che dal 2007 a oggi l’applicazione sia stata montata in centinaia di milioni di esemplari spesso – anzi, sempre – senza informare preventivamente il possessore del telefono. HTC e Samsung presentano i propri numeri.
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