iPhone e iPad portano la liquidità di Apple a livelli esagerati

Siamo in un periodo di crisi profonda in tutti i paesi, ma c’è una società che continua a crescere e a raggiungere record su record. Stiamo ovviamente parlando di Apple che sfrutta le vendite eccezionali dei suoi gioielli iPhone e iPad per raggiungere una liquidità mai vista prima, da ben 100 miliardi di dollari. Un tesoretto neppure così -etto, per un potere economico potenziale senza rivali e confrontabile forse solo con Google (i cui ultimi risultati finanziari, però, sono deludenti). In questo momento Cupertino potrebbe investire ovunque ma probabilmente agirà con cautela per proteggersi da qualsiasi inconveniente e bolla.

Apple ha comunicato i risultati di vendite dell’ultimo trimestre commerciale del 2011 e i numeri sono imponenti sia per quanto riguarda il settore hardware sia per il software. Ed è proprio questo primato che ha permesso a Cupertino di raggiungere e superare il fatturato di Google grazie ai 100 miliardi di dollari di liquidità messi da parte e al valore sempre crescente delle azioni. Quanti sono gli iDevice venduti?
 
apple q2 2012 revenue
 
Nell’ultimo trimestre fiscale del 2011 sono stati venduti 37 milioni e 40.000 iPhone con una crescita del 128 per cento da anno in anno. Il tablet iPad ha venduto oltre 15,43 milioni di unità con una crescita del 111%. Inoltre si è segnalata una crescita notevole di iCloud che è già utilizzato da oltre 85 milioni di utenti grazie alla sua capacità di funzionare in modo universale su diversi device.
 
Non appena diffusi i dati di Apple, le azioni sono cresciute dell’8 per cento diventando una delle certezze di Wall Street. Fa riflettere soprattutto il dato rispetto a iPad che è superiore nientemeno che a quello registrato da HP con tutti i suoi modelli di computer fisso e portatile. Esatto: iPad si potrebbe considerare il computer più venduto al mondo negli ultimi mesi.
 
apple q2 2012 previsioni
 
Passando a dati prettamente legati all’economia di Apple, sono stati raggiunti i 46,33 miliardi di dollari di ricavi per un utile netto di 13,06 miliardi, con una crescita spaventosa rispetto all’anno scorso quando ci si era “fermati” a 26,74 e 6 miliardi. Per la prima volta si mette il naso davanti a Google che è a 10,6 miliardi. L’unica nota dolente? iPod che cala del 21%, fagocitato dai cugini iPhone e iPad che ormai possono fungere benissimo da lettore multimediale.

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