Dati Audiweb: italiani più connessi, ma grazie a smartphone e tablet

E’ uno scenario abbastanza confortante quello raccontato dai dati Audiweb-Doxa e riferito al 2011 appena concluso. Il numero complessivo di naviganti italiani è di 35.8 milioni dei quali 9.7 milioni giungono da dispositivi mobile come smartphone e cellulari; sono proprio loro i “salvatori” della patria, che vanno a riparare le falle lasciate dal digital divide e della sperequazione dell’accesso alla banda larga. Cresce anche l’audience da tablet che si posiziona a un milione circa di utenti, merito della grande crescita dei tablet Android e ovviamente dei tanti iPad. Il vero boom di utenti connessi è stato a Dicembre con 27.2 milioni di italiani con una crescita dell’8.3 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010. Scopriamo tutti gli altri interessanti dati.

Prendendo come buono il numero di circa 60 milioni di abitanti in Italia, il dato di Audiweb-Doxa di 35.8 milioni di utenti connessi non è dei migliori, seppur in netta crescita con un +6,9% rispetto all’anno 2010 sospinto dai venti delle nuove tecnologie e dei nuovi dispositivi come tablet e smartphone sempre più connessi ad alta velocità. Il pubblico preso in considerazione è quello d’età compresa tra 11 e 74 anni, anche se esiste un bacino di utenza sopra e sotto questa soglia.
 
Sono sempre di più gli italiani che si connettono da mobile dunque da smartphone e da cellulare con un +55.4 per cento in più rispetto all’anno scorso per un totale di 9.7 milioni di utenza da dispositivo non fisso, con un numero considerevole di persone che utilizzano tablet per accedere a Internet, 949.000 utenti. E’ questo il dato più significativo perché sempre più consumatori scelgono la via mobile dato che la banda larga e il digital divide continuano a dominare, nonostante tutto, in Italia.
 
Al momento attuale, l’audience online giornaliera nel 2011 si attesta su 12,7 milioni di utenti, con una crescita del + 9,9% rispetto alla media del 2010 e un tempo medio di fruizione del web pari a 1 ora e 23 minuti con 164 pagine viste. Ed è questo il secondo dato più significativo visto che si rimane mediamente per meno di due minuti su ogni pagina, un dato significativo e emblematico sulla frenesia da navigazione.
 
La connessione casalinga veloce via ADSL/fibra ottica è quella più diffusa con il 67,6% della torta, con un +11.5% rispetto all’anno scorso, per andare a servire oltre 9 milioni di famiglie; la quasi totalità di questo pubblico (95%) ha scelto un abbonamento, giustamente, flat senza limite di tempo né di consumo. Sempre molto gettonata la soluzione delle penne modem USB con il 25% della casistica e 3,4 milioni di famiglie italiane con un +13,2%.
 
Sempre mantenendo il range di età tra 11 e 74 anni, è in crescita dell’8% l’accesso da casa via computer con il 70.3%, del +21,3% da scuole e università con 3,5 milioni di individui ossia il 7,4% e di ben il +41%, con 2,6 milioni di utenti e il 5,5% del totale da altri luoghi pubblici o privati. Cresce in modo leggero, +1%, l’accesso da lavoro per 9 milioni di italiani con il 40.3% degli intervistati. Il 20.2% accede dal cellulare per un totale di 9.7 milioni di utenti in crescita del 55.4%. Ma cosa si fa online? Si visitano siti per il 53,2%, si controllano email (29,9%), si utilizzano motori di ricerca (28,3%), poi vengono i social network (26,7%), l’uso delle applicazioni (20,2%) e così via. Risposte poco sincere.

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