Nokia ha comunicato gli ultimi risultati fiscali e c’è poco da stare allegri dalle parti di Espoo in Finlandia. La perdita complessiva è di 1.3 miliardi di dollari nei primi tre mesi del 2012 ossia il primo quarto fiscale dell’anno. E’ lo stesso amministratore delegato, CEO, di Nokia ossia Stephen Elop a raccontare del profondo rosso che ha investito i finlandesi, con una flessione di 590 milioni di euro nell’utile netto. Il calo rispetto al 2011 è del 40% con il settore smartphone che è stato principalmente colpito, anche se il computo totale dei telefoni consegnati è di 92 milioni di unità. Il baratro è vicino? Non c’è da stare tranquilli, ma secondo la nostra opinione gli ex-leader mondiali si salveranno e potranno ancora dire la loro. Serve però un po’ di “collaborazione” da parte degli utenti.
Si è poi accordata con Microsoft, mettendosi a braccetto con un’altra società penalizzata dagli stereotipi dei consumatori, puntando da subito sull’ottimo sistema operativo Windows Phone. Le vendite sono ancora non entusiasmanti, ma il prodotto è di grande qualità, la serie Nokia Lumia verrà fuori, ne siamo convinti, soprattutto ora che uscirà con i modelli entrylevel come Nokia Lumia 610. Tuttavia gli errori del passato si fanno ancora sentire: “Stiamo vivendo un momento particolare ma abbiamo fatto passi importanti per raggiungere i nostri obiettivi. Il mercato si sta evolvendo in modo molto rapido“, ha osservato Stephen Elop. I dati di vendita sono poco rassicuranti: perdita netta di 929 milioni, operativa di 1.34 miliardi, perdita di fatturato del 29% e calo nelle vendite del 40% con sorpasso di Samsung.





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