Il grande Steve Wozniak, co-fondatore di Apple insieme a Steve Jobs, si è esibito in un’altra delle sue celebri esternazioni che non risparmiano certo le scelte societarie di Cupertino. Questa volta la vittima è Siri ossia l’assistente vocale evoluto che ha debuttato (in inglese) con iPhone 4S e che il prossimo autunno parlerà anche in italiano grazie alla diffusione della versione stabile di iOS 6.0, già attualmente scaricabile in versione beta. Il Woz ha affermato che questa tecnologia funzionava in modo decisamente migliore prima dell’acquisto dell’applicazione da parte di Apple. Prima, infatti, era un’app stand-alone ossia a se stante. Secondo Steve, Siri era più preciso e più efficiente, poi è peggiorato con l’integrazione con il sistema operativo proprietario iOS.
Siri nasconde una buona serie di comandi speciali, che sono stati per l’occasione svelati da Cyberspace, che li ha ordinati in un elenco di facile lettura. Non propriamente Easter Eggs (ossia uova di pasqua) lasciate dai programmatori per farsi due risate con gli utenti, quanto proprio comandi particolari, spesso anche piuttosto utili. Iniziamo dalle emoticons che si possono enunciare (Frowney Face), così come la punteggiatura con ?apri parentesi?, ?chiudi parentesi quadra?, ?nuovo paragrafo?, ecc… inutile specificare che per ora tutti i comandi in italiano sono in standby visto che si attende il passaggio a iOS 6 ufficiale che arriverà non prima del prossimo autunno. Per quanto riguarda lo status su Twitter, Facebook o qualsiasi altro social network, è possibile inviare un update via SMS. E’ possibile recuperare il cast di un film “Chi era nel cast di [nome film]” e riprodurre un’intera playlist (non una singola canzone “Riproduci [nome playlist]”.




