La lingua dei segni è uno strumento fondamentale per la comunicazione di persone prive dell’udito, tuttavia, per facilitare e velocizzare il processo di comprensione e traduzione dei gesti, è stato confezionato un sistema chiamato EnableTalk. Si tratta di un paio di guanti che si avvalgono di sensori come giroscopi, accelerometri e bussole digitali per comprendere in ogni momento come sono orientati e come sono mossi, così da trasformare i gesti in parole percepibili più facilmente. Insomma, un vero e proprio sistema gesti-voce che dovrebbe funzionare meglio e in modo più preciso rispetto a tecnologie già viste in passato come videocamere e sistemi di riconoscimento. Qui sopra, un video dimostrativo, dopo il salto qualche altra informazione su questa innovazione hitech.
Ogni guanto contiene 15 sensori flessibili tra cui un accelerometro, un giroscopio e una bussola digitale. Sono componenti normalmente utilizzati in ambito mobile negli smartphone moderni e permettono al processore interno di comprendere in ogni momento come il device è orientato, ruotato, mosso e in generale come si sta muovendo nello spazio. Ossia, rende traducibili i gesti in parole. In realtà a governare il sistema non è presente un processore quanto un microcontroller, i dati elaborati sono poi inviati via Bluetooth senza fili a uno smartphone con sistema operativo Windows Phone grazie a un’app di Microsoft.




