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Google Music: in Italia il 13 novembre l’anti-iTunes [FOTO]

Google Music in Italia il prossimo 13 novembre, ora è ufficiale: dopo un’attesa lunga un anno il servizio musicale di Mountain View si prepara a rendersi disponibile in cinque paesi europei come appunto Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito fra due settimane. Sarà accompagnato ovviamente anche da Google Match per controbattere a iTunes con un’offerta notevole e con differenze interessanti. Ad esempio tra i 10 milioni di brani in crescita troviamo una canzone gratis in primo piano ogni dì e oltre 20.000 in totale. Sarà possibile sfruttare il player per organizzare playlist e ascoltare il tutto online senza alcun download. In più con Google Match si potrà effettuare una scansione del proprio archivio musicale personale (vedi sotto) e rendere disponibile i brani alla massima qualità su qualsiasi dispositivo sincronizzato con la propria utenza, in streaming o download. Insomma, come iTunes Match+Cloud Player ma senza spendere un centesimo. Scopriamo tutte le novità.

Google Music è stato ufficializzato nel novembre del 2011. Mountain View ha finalmente tolto i veli dalla nuova creatura, vertice di un progetto importante e coraggioso. In occasione dell’evento Android di Los Angeles, si toglieva la Beta dal servizio che faceva parte di una suite più allargata e completa. È il tentativo di combattere la leadership di iTunes (e anche di Amazon) con possibilità di appoggiarsi al cloud così da offrire un’alternativa ai vari iTunes Match e Amazon Cloud Player. Ma quali sono le novità significative di Google Music e le sue funzionalità? Scopriamole insieme.
 
Dopo una lunga gestazione in fase Beta, Google Music è uscita allo scoperto un giorno soltanto dopo l’ufficialità di iTunes Match negli USA. Sarà possibile scaricare anche in Italia il 13 novembre prossimo Google Music Store come applicazione dall’Android Google Play per smartphone con OS da Android 2.2 Froyo in su. Inoltre si era svelata anche la versione rinnovata del lettore web multimediale, compatibile con tutti i sistemi operativi, iOS incluso. Lo store accoglie 13 milioni di canzoni delle etichette Universal, Emi e anche Sony Music (a differenza delle indiscrezioni), ma manca l’accordo con la Warner Music. Il costo del download è di 99 centesimi di dollaro che verosimilmente diventeranno 99 centesimi di euro a brano in Italia.
 
Sarà possibile condividere le canzoni su Google+, il social network di casa e fruire di contenuti esclusivi come ad esempio il concerto dei Rolling Stone di Bruxelles 1973 ancora non commercializzato. Per gli artisti emergenti si potrà creare una pagina a 25 dollari con libertà di vendere musica a prezzo desiderato e 30% trattenute. Infine, una canzone al giorno gratis per gli utenti, insomma le basi per un debutto importante anche da noi ci sono, sarà interessante scoprire i primi feedback e provarlo ovviamente di persona.

Diego Barbera

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