I Quad sono divertenti, le moto d’acqua ancora di più, ma entrambi i dispositivi si devono necessariamente fermare quando arrivano al confine tra i due mondi ossia dove la terra si immerge sotto mari, fiumi o laghi. Ebbene, con lo spettacolare ibrido Gibbs Quadski sarà possibile superare questo limite grazie a un mezzo anfibio pratico e performante. Offre infatti una sorprendente velocità massima di oltre 70km/h sulla superficie dell’acqua grazie al motore BMW preso dalla moto K1300. Qui sopra un video che lo mostra all’azione, le prime 1000 unità partiranno da Detroit nei prossimi giorni per un prezzo di 40.000 dollari ciascuna. E dopo il salto, altri mezzi acquatici di trasporto particolari.
Le moto ad acqua permettono evoluzioni divertenti e emozionanti sfrecciando sulla superficie di laghi, fiumi o meglio ancora del mare, saltando sulle onde o addirittura immergendosi per un breve tratto e riaffiorare. Ma Jetovator supera ogni possibile confronto visto che offre tutta la devastante potenza di una moto a reazione (jetbike) sfruttando lo stesso stratagemma già visto con il celeberrimo jetpack ad acqua. Come funziona? Grazie a un lungo tubo pescante l’acqua viene risucchiata e pompata dal bacino sottostante e gettata fuori dagli ugelli ad altissima pressione. La conseguenza è che il mezzo potrà muoversi in tutte le direzioni in modo “tridimensionale” e a buona velocità, salire di diversi metri verso l’alto e compiere evoluzioni uniche oltre che immergersi. Più di mille parole vale il video che potete ammirare qui sotto.
Jetovator è l’ultima diavoleria dei premiati laboratori di Jetaviation che (insieme alle altre società del settore) in questi anni ci hanno deliziato con mezzi acquatici bizzarri e imperdibili. Ricordate il jetpack ad acqua? Funzionava allo stesso modo solo che il motore e la pompa erano nascosti in un dispositivo galleggiante, mentre il Jetlev in sé consisteva in uno zainetto indossabile grazie a speciali bretelle. Il resto è identico alla moto a reazione visto che si avranno sempre due “controller” che fungeranno da supporto per le braccia e soprattutto per direzionare i movimenti in tutte le direzioni quindi non solo a destra o a sinistra ma anche verso l’alto o verso il basso.





