Lo abbiamo subito soprannominato Termometro 2.0 in realtà il suo nome ufficiale sarebbe The Scout o – per gli amici – The Tricorder. Già, perché si ispira proprio al gadget tuttofare di Star Trek e come l’accessorio tecnologico della serie di fantascienza, può monitorare in pochi secondi i valori vitali di un individuo fornendo un check-up completo e profondo. Come funziona? Questa sorta di quadratino si appoggia alla fronte del paziente, ma non si limita a misurare la temperatura visto che cattura anche i valori di elettrocardiogramma, pulsazioni cardiache, pressione e livelli di ossigeno. “Sono numeri e percentuali piuttosto noiosi quando si è in salute, ma diventano importantissimi quando si è malati – spiega Walter de Brouwer, CEO di Scanadu che lo sviluppa, a Mountain View – possono infatti essere i primi sintomi di un’infezione, ad esempio“.
In Star Trek si utilizzano i tricorder durante le esplorazioni per cercare fonti energetiche, sulle navi spaziali per il controllo dei motori e dell’elettronica e in infermeria per il controllo dei parametri vitali dei pazienti. Tutto grazie a una serie di sensori che analizzano ambiti e situazioni più disparate. Diversi smanettoni si sono ingegnati per realizzarne versioni reali, ed è apparsa anche un’applicazione per smartphone o tablet Android. Oggi è il turno del tricorder con Linux. Così come l’originale, anche questo si avvale di diversi sensori che sono stati combinati insieme da Peter Jansen, fautore appunto del Ticorder Project. Nello specifico, il modello in questione si chiama Mark 2 e monta il sistema operativo Linux, considerato il migliore anche per la sua natura open source. E’ dotato di un microcontroller ARM e sfrutta due schermi touchscreen OLED per poter navigare nei vari menu interni e per attivare le funzioni. Peccato solo che necessiti di addirittura 6 pile AAA per il funzionamento.
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