La tecnologia ha cambiato e sta cambiando il mondo, più di quanto possiamo immaginare e più velocemente di quanto potremmo pensare. Così c’è chi ha pensato: è possibile trovare 50 oggetti/azioni/strumenti che l’hitech ha mandato nemmeno poi così virtualmente in pensione, fornendo un’alternativa spesso più veloce, economica se non gratuita e semplice? Dal web è possibile prenotare qualsiasi cosa col fai da te oppure cercare informazioni accuratissime: vale per i viaggi (1), per il cinema o teatri (2), ma anche concerti (3) senza doversi recare in luoghi fisici, senza dover telefonare e evitando code e noia. Le cabine telefoniche sono ormai quasi estinte (4), anche se in certi casi sono salvifiche, non si deve più girare con le tasche piene di monete (5) e non è più necessario chiamare centralini o servizi (6) per cercare numeri e informazioni.
Registrare programmi alla TV è possibile con i recorder digitali (7), stampare fotografie da casa è un’alternativa al
fotografo (8) e stesso dicasi per le
macchine fotografiche analogiche (9) – e presto anche le
digitali compatte (10) in favore dei cellulari? – e le
pellicole (11). O ancora gli
album fotografici (12).
Vendere un appartamento è più facile online (13) grazie a una maggiore vetrina così come è più semplice chiamare un operatore 24/7 per conoscere l’
ora esatta (14). Anche il
meteo è sempre accessibile (15). Addio (ma anche no) ai supporti fisici per la
musica (16) o per i
video (17); e che dire dei
mix su audiocassetta? (18). Le
lettere scritte a mano (19), le
cartoline (20) e le
dichiarazioni amorose (21) stanno cedendo il passo a quelle virtuali, ma alle poste non ci reca nemmeno più necessariamente per pagare
bollettini vari (22). Anche la
banca (23) ha il suo corrispettivo digitale, più rapido, svelto e economico e la
contabilità è più snella (24) così come conservare
esami medici (25).
Telefonare all’estero (26) è più economico con Skype e co., le
rubriche (27) telefoniche e un gran numero di
riviste (28) hanno lasciato il passo alle versioni 2.0. Perché perdersi con le scomode
cartine cartacee quando c’è il navigatore GPS? (29).
Dizionari (30),
enciclopedie (31),
guide telefoniche (32) o
pagine gialle (33) sono ormai entità impalpabili e non prendono polvere sulle librerie. E’ possibile consultare
archivi e
registri pubblici (34) dal computer,
carta e penna (35) oppure
registratori vocali (36) sono ormai apps per smartphone. Anche la tecnologia diventa man mano obsoleta con i
CD (37), i
Fax (38), la
programmazione televisiva classica (39).
Ci sono
elettrodomestici sempre più intelligenti (40) e/o che rispettano la
natura (41), si possono
provare abiti e vestiti in modo virtuale (42), gli
SMS (43) vacillano
grazie a WhatsApp e co., le
pubblicità sono sempre più online (44) e molti
giornali su carta stanno chiudendo (45). Si possono
ordinare fiori online (46), software pronunciano la corretta
pronuncia di termini (47) come un madrelingua, i
diari segreti sono protetti da password e on the cloud (48), e sempre on the cloud si
archivia tutto (49) le penne capacitive fanno le veci di quelle a
inchiostro (50). Un futuro sempre più digitale, che però non dimentica certo oggetti e azioni classiche, che conserveranno sempre il loro fascino immutabile.