La Corea del Nord ha ufficialmente dichiarato guerra (atomica) agli Stati Uniti e la penisola asiatica si accende come un fuoco anche online. Se la tensione con i vicini di casa della Corea del Sud sta ormai subendo un climax ascendente che potrebbe sfociare davvero in un conflitto imminente, sul web c’è già chi è passato alle vie di fatto. A quanto pare, un gruppo di pirati informatici affiliati agli Anonymous hanno violato alcuni siti e spazi online governativi aperti dal governo di Pyongyang. Hanno preso possesso dell’account su Twitter (@uriminzok) e hanno pubblicato link a portali violati scrivendo hacked e poi pubblicando il link. Tra questi, c’è anche la pagina Flickr ufficiale che ora riporta foto anche ingiuriose sul presidente-dittatore Kim Jong Un.

Per prima cosa hanno violato l’account Twitter ufficiale del governo ossia Uriminzokkiri (@uriminzok). In questo momento sono presenti cinque messaggi. Il primo è di quattro ore fa: “Hacked http://www.uriminzokkiri.com , http://www.uriminzokkiri.com/itv , http://www.ryugyongclip.com” con link a vari spazi governativi fatti cadere oppure bloccati con immagini beffarde. Il secondo aggiunge un altro sito “Hacked http://www.ryomyong.com”, il terzo è dedicato a Flickr che viene definito abbattuto in stile militare con un ”tango down”. Infine altri due messaggi: “Hacked http://www.aindf.com” e “Hacked http://www.ournation-school.com”.

Attualmente (ore 12:05) tutti i siti sono ancora down oppure con le foto beffarde che potete ammirare nella nostra fotogallery soprastante. Come reagirà il governo nordcoreano? Sguinzaglierà anche i propri pirati informatici – se ne dispone – oppure si limiterà a riprendere possesso delle proprie utenze e cancellare i link e tweet? Di sicuro Twitter non dovrebbe offrire un gran supporto… Intanto negli States, su Twitter, spopola il trend #whyaustin che si riferisce a una foto rubata che mostrava il piano di lancio missilistico coreano verso gli States con la città texana indicata come possibile obiettivo.




