Dopo aver partecipato all’interessantissima presentazione online di Kaspersky Pure 3.0 siamo ora pronti a raccontarvi le nostre impressioni sull’uso di questo strumento completo per la difesa del computer dai pericoli del web. A cosa serve Pure 3.0? Non è il classico antivirus (e anti-malware e anti-spyware) che effettua una scansione di tutti i contenuti presenti sul computer e che segnala eventuali focolai in corso, pronti a essere estinti, quanto una piattaforma che si occupa della sicurezza a 360 gradi compresa quella delle risorsi digitali, degli utenti più piccoli e soprattutto delle informazioni sensibili che devono rimanere al segreto.
Kaspersky PURE 3.0 Total Security si presenta con un’interfaccia molto gradevole e pulita, con la predominanza del colore verde con il bianco per formare un punto di partenza senza troppi comandi, icone e pulsanti che possono confondere l’utente durante l’esperienza. L’obiettivo è ovviamente quello di dedicarsi a diverse tipologie di utenti da quelli più esperti e scafati a quelli che per la prima volta si avvicinano al mondo dell’informatica. Tutte le procedure sono guidate passo a passo per non sentirsi mai a disagio oppure persi. Potremmo quasi definire un “tutorial” continuo l’esperienza d’uso sin dall’installazione. Già, a proposito: non appena si completa il processo di installazione di Pure 3.0 – che dura molto poco, grazie a un procedimento anche qui guidato e sicuro – verrà chiesto di aggiornare le definizioni del virus, che è molto importante per essere sempre aggiornati per qualsiasi situazione. Una volta completato anche questo, ci si potrà inoltrare nelle varie funzionalità del programma. E sono davvero molte. Alcune possono sembrare insolite per un programma di sicurezza, ma non si deve dimenticare che ormai tutto ciò che operiamo al computer deve necessariamente essere al riparo da pericoli.


Ci sono ancora due funzioni da raccontarvi. La prima è Password Sync e la seconda è Automatic Exploit Prevention. La prima serve a creare parole chiave multiple molto difficili da intercettare e indovinare, che però – essendo così complesse – sono poco semplici da ricordare. Evitate di scriverle su carta, con questo Manager si possono generare, salvare e archiviare le password (anche on the cloud) in modo sicuro. Infine Automatic Exploit Prevention evita l’accesso indesiderato al computer sfruttando programmi con debolezze e vulnerabilità come Adobe Acrobat e Java. Agisce bloccando questi attacchi. Anzi, c’è ancora qualcosa che merita di essere evidenziato ed è il “coltellino svizzero” alias Strumenti Aggiuntivi. Cosa troviamo? Controlla le impostazioni del browser per comprendere se si sono ben configurate; Kaspersky Rescue Disk per creare CD o penne USB con strumenti per il rilevamento e eliminazione di infezioni; Risoluzione dei problemi di Microsoft Windows post-infezione ricerca impostazioni danneggiate e irregolari a causa di attività del malware, errori di sistema o utilità di sistema che non funzionano correttamente. Infine, Eliminazione definitiva dei file cancella in modo definitivo i dati per impedire il ripristino non autorizzato.





