Fitbit cerca di consolidare la propria posizione dominante con Charge, Charge HR e Surge, i tre nuovi dispositivi annunciati dalla società e che compongono la nuova gamma 2014-2015 di accessori per il fitness. Dal modello base Charge fino allo smartwatch Surge, Fitbit fa affidamento alla consolidata base di utenti e un’offerta variegata di prodotti in una fascia di prezzo che oscilla tra i 149 e i 249 dollari.
Il Fitbit Charge HR è perlopiù uguale al Charge modello base. La caratteristica che li differenzia, e che potrebbe far pendere l’ago della bilancia verso il Charge HR per i più esigenti, è la presenza di un rilevatore del battito cardiaco tramite una luce LED, grazie a cui lo schermo mostra in tempo reale la frequenza cardiaca durante l’attività fisica. Ovviamente, la presenza del rilevatore di battito cardiaco diminuisce l’autonomia generale: cinque giorni con uso tipico. Potrebbe comunque valerne la pena al costo di 149 dollari. L’uscita, in questo caso, è fissata per l’inizio del prossimo anno.
Infine, la luce più intensa è stata posta sul Surge, lo smartwatch di Fitbit. Oltre a integrare tutte le caratteristiche tecniche di Charge e Charge HR, Surge è dotato di un touchsceen grazie a cui gestire le notifiche ricevute sullo smartphone collegato oppure la musica in ascolto. Per quanto riguarda la connettività, il Surge sfrutta il Bluetooh 4.0 Low Energy e il GPS. L’autonomia massima stimata è di sette giorni mentre con GPS attivo non si supera la singola giornata. Il prezzo ufficiale del Fitbit Surge è di 249 dollari. Anche in questo caso, la data d’uscita è fissata nel 2015.
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