LG G Watch R è ufficialmente in uscita a novembre in Italia per un prezzo di 269.90 euro. Si tratta di uno smartwatch che sarà finalmente degno di questo nome perché per altro non include solamente una scheda tecnica moderna e con caratteristiche tecniche da vero smartphone, quanto un design gradevole e da vero orologio sportivo. Insomma, né una patacca hitech prestante ma brutta da vedere né un modello che pensa solo all’estetica e non alla sostanza. Qui sopra un po’ di foto, dopo il salto tutte le caratteristiche tecniche del dispositivo che mette sul piatto tanta qualità e funzionalità evolute.
Cosa mette a disposizione la scheda tecnica di LG G Watch R? Troviamo un brillante e ampio schermo da 1.3 pollici di diagonale con tecnologia speciale Plastic OLED (P-OLED) che va da un lato a offrire una risoluzione di 320×320 pixel decisamente alta per il dispositivo in questione e per le dimensioni e dall’altra abbassa i consumi in modo netto. C’è un processore Snapdragon 400 di Qualcomm con una frequenza di 1.2GHz e una Ram da 512MB che normalmente troviamo in smartphone di bassa fascia e che quindi qui può davvero dare il meglio. Scorrendo nelle specifiche c’è poi spazio per una memoria interna da 4 GB non espandibile via microSD, il sistema operativo Android Wear che è compatibile con smartphone/tablet con sistema operativo Android 4.3, sensori come giroscopio, accelerometro, bussola digitale, barometro e PPG ossia il sensore cardiaco per rilevare il battito, ma niente fotocamera.
Ecco il riepilogo:
In uscita a novembre, monta uno speciale quadrante con cassa in acciaio e attacco standard per cinturini (quello di serie è in pelle) che dunque si possono scegliere nell’immenso catalogo dei distributori di questi accessori, seguendo i propri gusti personali e con spese anche minime. L’orologio ha ottenuto la certificazione IP67 che garantisce sopravvivenza fino a un metro di profondità per oltre 30 minuti e dunque non teme acqua, spruzzi, immersioni, sudore e altri liquidi. Grazie alla sua natura elegante è ideale per business ma anche per sportivi dato che include lo speciale sensore del battito cardiaco PPG (photoplethysmography) per applicazioni dedicate.
Il suo più acerrimo rivale? Samsung Galaxy Gear S, eccolo.
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