La “guerra dei libri” tra Amazon e Hachette è giunta alla fine. Le due aziende statunitensi hanno confermato infatti di aver raggiunto un accordo profittevole da entrambe le parti con reciproca soddisfazione. Stando alle indiscrezioni, i dettagli non sono stati ufficialmente divulgati, Hachette potrà decidere autonomamente i prezzi dei libri cartacei e degli ebook, ma Amazon potrà proporre comunque sconti ai suoi utenti offrendo migliori condizioni economiche al partner.

Anche da parte di Amazon è arrivato un commento positivo: ““Siamo soddisfatti del fatto che il nuovo accordo includa specifici incentivi finanziari per Hachette per spingere al ribasso i prezzi, cosa che riteniamo una vittoria per i lettori e per gli scrittori”. Sono stati mesi di viso duro tra Amazon e Hachette, al punto che questa disputa è stata da molti definita come “la guerra dei libri“. Tutto è nato dalla volontà di Hachette di porre i prezzi di persona sui libri cartacei e gli ebook in vendita su Amazon. Il rivenditore, da parte sua, chiedeva una maggior porzione dei profitti. L’intera vicenda è andata via via crescendo: dapprima Amazon ha tolto dalla vendita alcuni dei maggiori autori sotto l’etichetta Hachette, come J. K. Rowling, Michael Connelly e James Patterson, finché l’ad di Seattle Jeff Bezos è arrivato a consigliare agli utenti di boicottare l’editore.

Secondo quanto ha riportato il The New York Times, l’accordo stipulato giovedì scorso, 13 novembre, permetterà a Hachette di decidere i prezzi in autonomia, un permesso che Amazon aveva già accordato a un altro editore, Simon & Schuster. Inoltre, qualora Amazon decidesse di abbassare i prezzi offrendo degli sconti agli utenti, Hachette avrebbe comunque “migliori condizioni economiche”. L’accordo non sarà messo in pratica prima del 2015.




